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ROSEMARY'S BABY - NASTRO ROSSO A NEW YORK regia di Roman Polanski

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kingofdarkness     8½ / 10  27/07/2015 15:47:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rosemary's Baby è il secondo innesto della famigerata "trilogia dell'appartamento" di Polanski, costituita da tre film slegati tra loro, ma con un denominatore comune, ovvero il fatto che sono tutti e tre girati all'interno delle mura di un appartamento.
Se con "Repulsion" il regista ha puntato molto sulla psiche della protagonista per descrivere la sua spirale discendente verso la pazzia mentale, qui in "Rosemary's Baby" entrano in gioco altri elementi, tra cui il surreale, a donare un tocco più narrativo e più "horror" alla vicenda, mantenendo pressochè inalterata l'atmosfera di disperazione e angoscia presente nel precedente lavoro.
In questa opera, che probabilmente rappresenta la vetta più alta mai raggiunta dal regista, si gioca molto di più sui dialoghi, sempre misteriosi e taglienti quanto basta, sui doppi sensi e sui messaggi subliminali, svelando dettagli sulla trama mano a mano che il tempo trascorre ma senza mai affrettare alcuna situazione.
Questo stile registico/narrativo porta indirettamente, come conseguenza, ad avere un ritmo spesso molto lento, soprattutto nella parte centrale, nella quale assistiamo al graduale crollo psicologico di Mia Farrow (bravissima), e all'evoluzione comportamentale del personaggio di John Cassavetes, che assume atteggiamenti sempre più indecifrabili e dubbi.
Si passa poi alla parte finale, che è quella più ritmata ed avvincente, dove tutti gli indizi seminati lungo il percorso iniziano a prendere una forma concreta e a portarci direttamente al tanto atteso epiolgo, tosto e cinico proprio come da aspettative.
Rosemary's Baby è questo….qualcuno lo odia, qualcuno lo ama, qualcuno forse non lo capisce, ma se dobbiamo essere obiettivi il più possibile, direi che nel suo genere lo si può considerare tranquillamente un capolavoro, quasi un "pezzo unico", realizzato con consapevolezza e con classe da un gran maestro di cinema.