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ROSEMARY'S BABY - NASTRO ROSSO A NEW YORK regia di Roman Polanski

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76eric     9 / 10  09/04/2015 21:18:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo capitolo della cosìdetta Trilogia dell' appartamento e forse il film più famoso di Polanski. Come "Repulsione" e "L' inquilino del terzo piano" è un dramma a tinte horror con un trama meno complessa, esaltata da un contenitore sfarzoso, come non mai. Quello che mi ha colpito maggiormente è come il regista polacco sia riuscito a mettere in secondo piano l' horror, ad una storia che con l' horror ci và a nozze ( cosa comunque già egregiamente sperimentata con "Per favore non mordermi sul collo"), tenendo però sempre alto il livello di inquietudine, grazie alla prova monstre dell' attrice protagonista Mia Farrow. Cioè, sia ben chiaro, lo script è un qualcosa di stratosferico e di quasi inarrivabile e forse la recita della protagonista è facilitata per questo motivo. La sua paura è la stessa che riesce a trasmettere a noi. Si scava fino ad arrivare nelle viscere della psicologia. Intelligentia. Raffinatezza. Arte.
Un film horror poi non ha una durata così elevata, solitamente, ed oltre al corpo centrale del film, si finisce per notare un pò tutti gli elementi, anche quelli meno importanti come ad esempio i fugaci stralci della sempre caotica New York sessantottina, la routine condominiale con annesso gossip ecc..., ecc...

Inoltre può essere considerato uno dei tre totem del genere satanico, assieme all' horror per eccellenza "L' esorcista" ed all' altro spaventosissimo ( e per me migliore dei tre) "Omen Il Presagio". Sia chiaro però.., perde il confronto da un punto di vista prettamente orrorifico, ma nel genere rimarrà sempre una delle vette più alte ed inarrivabili.
Come parziale giustificazione, potrebbe starci il fatto che è uscito in un contesto di cambiamento radicale, e parlo di ciò che generò anche in ambito cinematografico l' annata spartiacque e seminale del 1968, ma se vediamo a cosa Polanski riuscì a concepire con Repulsione, che di morboso e di malsano ha molto di più di questo film, forse un qualcosina in termini di orrore nella suà totalità poteva essere fatta. E comunque solo un mio parere personale che nulla toglie alla bellezza ed all' importanza di questa pellicola.

Parlare delle altre prove attoriali, delle musiche e di tutto ciò che concerne i lati tecnico ed artistico è superfluo perchè tutto và nella giusta direzione. E' tutto perfetto. Poi come già dissi in altri commenti, sebbene ammiri molto lo stile di Polanski, non l' ho mai messo fra i miei TOP' s director. Questione di pelle!!

Horrorofilo o meno, il DVD, anche non originale, di questa pellicola lo devi avere nella tua collezione. Anche se sicuramente non è quello che fai leggere di più nel tuo DVD player o BLU RAY, lo ripeto.., lo DEVI AVERE! :-)
hghgg  09/04/2015 21:57:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento.

Sarà anche questione di personali sensazioni ma ho sempre trovato questo film molto più horror de "L'Esorcista" e di "Omen". Forse meno "horror" nel senso di film con "Buh! Sono Satana e ti metto paura" ma questo film è l'Orrore Puro, strisciante, subdolo, sottile e sotterraneo, molto meno esplicito che negli altri due film ma per questo tremendamente più inquietante.

Poi devo dire che questo film, in quanto film e al di la del genere, a "L'esorcista" e a "Omen" gli mangia in testa ma di brutto. Perché Friedkin è un grande regista (e si vede, anche nel film del 1973) ma si è espresso meglio con altri generi mentre Donner è un mestierante bravo nel saltare da un genere all'altro con versatilità trovandosi sempre bene pur senza raggiungere livelli eccelsi ("Omen" "Ladyhawke" la saga di "Arma Letale" "Goonies" ecc.). Polanski invece è semplicemente un dio della macchina da presa ed è anche uno che nell'Orrore ci ha sempre sguazzato a meraviglia ben più che gli altri due. Per un motivo o per l'altro (oltre al fatto che dei tre per me Polanski è certamente il regista migliore) insomma registicamente "Rosemary's Baby" è due spanne sopra, per non parlare della sceneggiatura, tre spanne superiore e pensare che gli script de "L'esorcista" e di "Omen" sono tra i più interessanti del cinema horror "classico".

L'unica cosa su cui sono alla pari sono le ottime interpretazioni degli attori, quelle ci sono in tutti e tre. Ah e la capacità di farti caghicchiare sotto per bene. Lì forse vince il film di Donner, anche se il modo che hanno quello e il film di Friedkin di trattare certi temi me li rende personalmente meno interessanti del capolavoro di Polanski.

Concordo sul fatto che "Repulsion" è molto più malsano di questo (è tutto dire) ma perché allora "L'Inquilino del terzo piano" ? No, dico... Ma poi, al di fuori dell'Horror Polanski ha sempre trattato l'Orrore anche se in vesti diverse e purtroppo più reali. Alla fine i suoi film più terribili sono "Il pianista" e "La Morte e la fanciulla" mica no.
76eric  09/04/2015 23:44:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se il commento che ho fatto lo definisci un bel commento io ti ringrazio, ma come posso rispondere alle tue considerazioni? Non ti si può controbattere su nulla perchè ciò che dici non fà una piega. :-) Con te non avevo mai discusso sui film, ma credimi devo farti i miei più sentiti complimenti. Davvero.. Quel pensiero magari anche ossessivo, ma che poi risulta essere veritiero, che ti viene quando qualcuno trama contro di te.... Succede, è successo credo e succederà..., nella vita di tutti i giorni.., eheh, ora qui riletto in chiave orrorifica.....
Tornando a noi, avverto solamente un piccolo "fastidio" (?) nel dovere ammettere ciò che dici perchè io, come tanti altri utenti del sito, sono un horrorofilo, anche se vedo Cinema di tutti i generi, anche quelli un pochino più dimenticati o meno conosciuti. ( Non parlo con vanto, anche perchè di cosa dovrei vantarmi??)
Volevo solo dire che ho sempre anteposto nell' horror le sue conseguenze più dirette ( spavento in primis, il buio, splatter, scene disturbanti ecc..) che non le tematiche meno appariscenti, ma ugualmente d' impatto, come ad esempio in questo film... Capacità questa che solo registi unici possono fare.

Ho provato a tirare fuori un piccolo discorsetto, ma ripeto, dal modo in cui ti spieghi, da come ti poni e da come conosci profondamente il Cinema bisogna solamente togliersi il cappello!!!! Ci ritroveremo ancora a discutere sui film, è indubbio, ma se fai analisi così metti tutti d' accordo. Dovrò leggermi più di qualche tuo commento! ;-)

Beh.., una piccola cosa però concedimela..., hai un nick fo**uttissimamente ca**uto.. Ciao ;-)
hghgg  10/04/2015 09:00:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie per i complimenti però credo siano un po' eccessivi :) Ma che conosco profondamente il Cinema, il cinema lo conosco quanto te figurati, ho trovato il tuo commento molto ben scritto e argomentato (in media sono pochi gli utenti così quindi fa sempre piacere) quindi ho voluto esprimere un'idea "alternativa" a quello che avevi esposto. So' solo un ragazzetto che ama il cinema quello che ho scritto non è certo una gran verità, solo una mia opinione. Ad esempio non ci trovo nulla di male nel fatto che apprezzi il lato più esplicito del cinema horror e si, hai fatto bene ha segnalare la data d'uscita di "Repulsion" fatto che lo rende ancora più interessante.

Si insomma hai argomentato bene tanto quanto se non meglio di me e ci siamo solo scambiati interessanti punti di vista sul cinema horror, piano con i complimenti che altrimenti arrossisco che sono timido :)

Battute a parte sarà un piacere per me leggere altri tuoi commenti.
76eric  10/04/2015 19:08:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto alcuni tuoi commenti, ed altri li leggerò...., sai proprio il fatto tuo.., altro che timido... Comunque OK, al prossimo dibattito. :-)
76eric  10/04/2015 00:01:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah su "Repulsion" ho detto così perchè è del 1965, comunque uscito prima rispetto a "Rosemary" del famosissimo anno 1968. Anche "L' inquilino del terzo piano" è un TOP.