jannakis 9 / 10 20/12/2012 13:43:07 » Rispondi la visione di rosemary's baby mi ha lasciato turbato per due giorni interi, esattamente lo stesso effetto che mi aveva fatto di recente Possession di Zulawski. dopodichè ho deciso di passare per almeno una settimana alla commedia demenziale. Comunque Polanski disegna uno scenario inquietante e distorto, tra realtà e immaginazione, dove l'occulto e la psicosi sono lo sfondo nero dove si raccoglie la solitudine e l'angoscia di un solo individuo in lotta col resto del mondo unito in complotto.
precedentemente avevo visto l'inquilino del terzo piano e repulsion per cui è stato inevitabile per me pensare, mano a mano che la visione andava avanti, che lo stampo fosse lo stesso (parecchi sono infatti i riferimenti e le analogie ai sopracitati lavori). solo il finale svela (?) le differenze. SI ha sempre l'impressione che anche rosemary soffrisse dello stesso male di cui soffrivano Carol e Trelkovsky invece il complotto esiste davvero e a quanto pare esiste davvero anche Satana (cosa vede Rosemary nella culla?). ancora più inquietante è pensare agli avvenimenti di Beverly hills un anno dopo l'uscita del film...