alphaville 9 / 10 27/09/2008 23:04:27 » Rispondi Forse la migliore pellicola di Polanski in assoluto. Servendosi di un soggetto che poteva dare origine a un filmaccio di terza categoria, il cineasta polacco imbastisce un raffinatissimo horror movie sui generis con un'abilità di scrittura filmica (è il caso di dirlo) veramente stregonesca: la regia è perfetta nei minimi dettagli (basti pensare alla lunga e complessa panoramica iniziale, alla sequenza della cabina telefonica o al finale), combinando il realismo descrittivo tipico del film psicologico borghese con un onirismo macabro di stampo quasi surrealista. Inquietanti musiche di Christopher (ex Krzysztof) Komeda, ottimi Mia Farrow e John Cassavetes. Tra Hitchcock e Bunuel, un fulgido esempio di cinema puro: un pò come "Psyco".