elio91 7½ / 10 04/05/2010 18:45:30 » Rispondi Atmosfere fantastiche e coinvolgenti per questo lavoro difficile di Annaud,tratto dal bellissimo e famosissimo romanzo di Eco. Il libro di Eco non è trasponibile integralmente sul grande schermo data l'enorme mole di (splendidi) duelli teologici,riferimenti alla Storia del tempo e scambi filosofici, allora gli sceneggiatori (tra cui c'è anche un certo Brach,collaboratore fidato di Polanski) sfoltiscono di molto la storia del libro e, com'è giusto che sia dato che è un film, ne seguono la trama thriller. Una trama che riesce ad intrigare al punto giusto,anche se la cosa migliore del film rimangono le atmosfere quasi sporche e oscure che un brividino lo fanno passare sulla schiena. Esempio eclatante,almeno personalmente,è il ritrovamento ai limiti del grottesco del corpo
Abbastanza inusuale e crudo. Anche la coraggiosa scelta di Connery come protagonista è ottima,come ottima è la sua prova. Per il resto si perde un pò di qualità nella palese commercializzazione del film,con cattivi che sono cattivi fino in fondo (nel romanzo non è propriamente così) e finale che li vede "giustamente" soccombere. Bravissimo anche l'inquistore Abraham. Alcune scene sono molto crude ed esplicite,bene così. Anche il finale,buono certamente,rispetto al romanzo perde qualcosa prima di tutto perché
nel romanzo la ragazza,con ogni probabilità,viene bruciata come strega,e poi per il riferimento palese che la identifica come la Rosa che dà il nome al titolo e alla frase finale.
Eco questo non lo dice esplicitamente e le interpretazioni possono essere varie. Ad ogni modo la trasposizione è riuscita,con del coraggio in molte scelte. Ci fosse stato coraggio da parte degli sceneggiatori per quanto riguarda degli aspetti della trama il tutto sarebbe stato ancora più interessante.