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IL NOME DELLA ROSA regia di Jean-Jacques Annaud

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elio91     7½ / 10  04/05/2010 18:45:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Atmosfere fantastiche e coinvolgenti per questo lavoro difficile di Annaud,tratto dal bellissimo e famosissimo romanzo di Eco.
Il libro di Eco non è trasponibile integralmente sul grande schermo data l'enorme mole di (splendidi) duelli teologici,riferimenti alla Storia del tempo e scambi filosofici, allora gli sceneggiatori (tra cui c'è anche un certo Brach,collaboratore fidato di Polanski) sfoltiscono di molto la storia del libro e, com'è giusto che sia dato che è un film, ne seguono la trama thriller.
Una trama che riesce ad intrigare al punto giusto,anche se la cosa migliore del film rimangono le atmosfere quasi sporche e oscure che un brividino lo fanno passare sulla schiena. Esempio eclatante,almeno personalmente,è il ritrovamento ai limiti del grottesco del corpo


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Abbastanza inusuale e crudo.
Anche la coraggiosa scelta di Connery come protagonista è ottima,come ottima è la sua prova. Per il resto si perde un pò di qualità nella palese commercializzazione del film,con cattivi che sono cattivi fino in fondo (nel romanzo non è propriamente così) e finale che li vede "giustamente" soccombere.
Bravissimo anche l'inquistore Abraham. Alcune scene sono molto crude ed esplicite,bene così.
Anche il finale,buono certamente,rispetto al romanzo perde qualcosa prima di tutto perché


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Eco questo non lo dice esplicitamente e le interpretazioni possono essere varie.
Ad ogni modo la trasposizione è riuscita,con del coraggio in molte scelte. Ci fosse stato coraggio da parte degli sceneggiatori per quanto riguarda degli aspetti della trama il tutto sarebbe stato ancora più interessante.