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IL NOME DELLA ROSA regia di Jean-Jacques Annaud

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quaker     8½ / 10  26/09/2007 17:19:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
JJ Annaud ha saputo trasportare con dignità e senza demeritare dalla carta alla pellicola il romanzo di Umberto Eco, che trasuda una grandissima erudizione, ma anche uno spirito bizzarro ed inquieto quale quello del nostro grande semiologo.
Il film è nel complesso ben riuscito, con una serie di facce indimenticabili.
Il tocco originale del regista pare sia stato immaginare e realizzare la biblioteca (che è veramente quella di babele) munita di scale un po' piranesiane (e non importa se Piranesi disegna nel '700: è medievale in tutto e per tutto).
Sean Connery è sempre grande, ma forse la scelta di questo attore è stata la meno felice nel casting.
Infine: io amo il Medio Evo e quindi forse il mio giudizio è un po' parziale.