caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FUGA PER LA VITTORIA regia di John Huston

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  18/04/2008 16:46:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sul fatto che sia un film pieno zeppo di luoghi comuni e buoni sentimenti dispendiati furbescamente non ci piove.Ma rimane comunque un film dal forte impatto emotivo una volta raggiunto l'argomento portante,ovvero la partita tra alleati e tedeschi.La prima parte è priva di particolari sussulti con i personaggi caratterizzati seguendo stereotipi ben consolidati in un certo tipo di cinema.Ma la retorica si trasforma in emozione trascinante durante il match, con alcuni momenti davvero indimenticabili, ed il compitino di Huston si trasforma come per magia (sportiva)in grande cinema.
Difficile rimanere impassibili davanti alla rovesciata di Pelè ,o sulla parata del calcio di rigore,eccezionale il pubblico che intona La Marsigliese ed invade il terreno di gioco.Tanti spunti che in pochi minuti riescono ad elevare dal piattume la pellicola.
Bellissima la colonna sonora ed ottima la regia in occasione dell'incontro,molto bravi gli attori con il glaciale Von Sydow e il determinato Caine sugli scudi.
Il valore affettivo che mi lega a "Fuga per la vittoria" mi induce a votarlo in maniera generosa,anche perchè seppur sia un film culto della mia infanzia, rivedendolo oggi riesce ancora ad emozionarmi non perdendo minimamente nel tempo il suo fascino,inoltre a mio avviso è il miglior film che tratta l'argomento calcistico.
La pellicola è ispirata ad un film magiaro degli anni '60 intitolato "Due mezzi tempi all'inferno",ma la drammaticità dei temi trattati da quest'ultimo viene in stemperata da Huston grazie ad un'ironia di fondo che alleggerisce il tutto.