Enzo001 5½ / 10 11/01/2009 18:45:48 » Rispondi Adoro la sottile delicatezza del cinema francese ma questo film l'ho trovato terribilmente didascalico, anche se di indubbio fascino; "Hey, guarda! Amélie sta piangendo!", "Ora Amélie è molto triste", "Adesso puoi pure commuoverti", "Catzo, c'è il colpo di scena!". Ha una stupenda fotografia e una colonna sonora di tutto rispetto, ma credo sia studiato a tavolino per commuovere ed è proprio palese. I personaggi, gli eventi, persino la voce fuori campo in perfetto stile volemmose bbene...; tutto sa di falso e patinato e buonista lontano un miglio. In verità il film vuole essere un capolavoro ed è per questo che è tutto molto compiaciuto e banale e vuoto, a parte che un Truffaut qualsiasi non avrebbe MAI utilizzato questo genere di espedienti. La regia di Jeunet fra il classico, il videoclip e lo psichedelico non m'ha convinto: troppo attenta a creare suggestioni visive che in fin dei conti non dicono nulla ma che integrano ciò che il narratore onnisciente inutilmente e furbescamente già ci dice, quando sarebbe dovuto essere l'esatto contrario. Il film è giocato esclusivamente sulla ricerca dell'istintiva immedesimazione dello spettatore nella zuccherosa protagonista e nei personaggi che le ruotano intorno, tutti con una diversa e assurda peculiarità che dona all'insieme una suggestiva ma in fin dei conti molto superficiale et improbabile atmosfera trasognata. Esattamente come un pacchetto ben confezionato con un inutile regalo dentro. Uno di quelli che poi, post riciclaggio, lasciano sulle labra il ricordo di un qualcosa di dolce ma al retrogusto ahimè inesistente.
Jellybelly 11/01/2009 19:46:51 » Rispondi A me quella soggetta di Amelie è sempre stata sulle palle.
Enzo001 12/01/2009 02:59:00 » Rispondi Ma invece a me il film ha fatto schifo proprio perché il personaggio di Amélie (ma non solo lei) era così affascinante da risultare poco sincero e\o credibile. Boh, non so, sarà che la sua espressione ebete m'intriga o sarà perché io sono idiota come lei o sarà perché l'attrice ispira sesso selvaggio ma io quel personaggio l'ho quasi amato. Il punto è che il confine amore\odio -si sa- è sottile, in questo caso il film con il suo manierismo surreale e con i suoi stereotipi fiabeschi mi ha indotto ad un'istintiva repulsione. Tutta 'sta pappardella per dire che alla fin fne avrei voluto prenderli tutti a schiaffi pure io.
Max78 11/01/2009 23:17:15 » Rispondi Ma è così carina :(
Enzo001 12/01/2009 03:01:36 » Rispondi Appunto. E' moooolto più credibile, anzi credibilerrimo, il personaggio di *sophie* in Howl.
*inserire il nome di un personaggio cartunesco a caso, disney inclusa*
Max78 12/01/2009 05:06:05 » Rispondi Lo sapevo se la protagonista era un cesso e alla fine moriva stirata da una macchina gridavate al capolavoro!
Enzo001 12/01/2009 13:45:11 » Rispondi Se fosse morta stirata da una macchina avrei sicuramente dato 2 voti in più. Sì, però non c'entra col valore del film, è proprio una questione di odio\amore.
Mauro Lanari 15/01/2009 21:21:53 » Rispondi Tzk: gia capitato col mio commento a Signs. Avviene circa una volta l'anno, in corrispondenza d'una ben precisa congiunzione astroplanetaria, comunicata anzitempo dal pargolo cosmologo all'Advocatus quasi coetaneo ma già pronto a metter su famiglia. Impegni di rafting sull'Aniene permettendo. Jeunet: avevo dato 10 al suo film precedente, il migiore della serie Alien(s), lo danno in tv lunedì prossimo. Incomprensibile come sia potuto passare da quello a questo, e incomprensibile il suo stesso Alien-La Clonazione senza avere la decodifica mereghettiana (anche a lui capita d'azzeccarci, pazzesco, non ci sono più certezze).
Jellybelly 16/01/2009 13:25:16 » Rispondi Era capitato pure con "V per vendetta" e "La conversazione"...Va' quante volte che è capitato, pazzesco.
Mauro Lanari 16/01/2009 13:44:03 » Rispondi Allora la ciclicità sarebbe d'una volta ogni circa 4 mesi. Escludendo eventuali perturbazioni universali dovute al ponentino.
Enzo001 16/01/2009 19:18:39 » Rispondi ahahah Su, dai, è l'ora della crociata contro 'stamélie. Ecchi l'avrebbe mai detto che tu fossi un fan di alien?
leonida94 12/01/2009 14:59:38 » Rispondi Per me è credibile... più che altro non sono credibili i capelli che ha hehe
wega 11/03/2009 13:09:40 » Rispondi Buuu questo è Miyazaki con la mdp!!
Enzo001 11/03/2009 16:32:30 » Rispondi Miyazaki non ha bisogno di una storia lacrimosa e qualche scenetta stucchevole per commuovere.
wega 12/03/2009 12:46:42 » Rispondi Ma sì che è un film pacifico, come la si dovrà mai fare 'na favoletta moderna..
leonida94 11/01/2009 19:14:59 » Rispondi Sinceramente di questo film non ho cercato queste grandi sensazioni che provi te... perchè secondo me tu le hai cercate.. io invece mi sono lasciato trasportare dalla sognante e suggestiva vita di Amelie... a volte c vogliono film così....
Enzo001 11/01/2009 19:32:13 » Rispondi Hai perfettamente ragione; questa è una pellicola effettivamente molto dolce e ne comprendo il successo di pubblico. Il mio voto scaturisce da un'analisi forse un po' troppo fredda ma che rispecchia la mia visione del cinema e il mio personalissimo gusto riguardo la rappresentazione dei sentimenti. Questo film l'ho trovato magico e coinvolgente ma non mi ha detto nulla, forse perché in effetti non ha nulla da dire. Amélie è un personaggio affascinante e devo dire mi somiglia pure, ma nell'insime non ho apprezzato le modalità con cui il regista vuole arrivare allo spettatore. Ed è forse per questo che non mi sono anch'io lasciato trasportare da quella meravigliosa (finta?) atmosfera sognante. Chissà, magari in futuro l'apprezzerò maggiormente.