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AIR DOLL regia di Hirokazu Koreeda

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elio91     7½ / 10  26/02/2012 11:39:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile trovare opere come Air Doll, capaci di essere esplicite e senza alcun accenno di ipocrisia in questo senso (d'altronde una bambola gonfiabile, pur se con un cuore, serve solo ad una cosa...) e unire a questa disinibizione una liricità leggera e impalpabile nella prima parte, quasi un sogno.
Qualcosa non funziona perfettamente nel film di Koreeda; forse è troppo lungo e gira troppo su sé stesso. Forse la sceneggiatura non è cosi perfetta, laddove alcune cose potevano essere lasciate alla loro evocazione naturale invece di essere spiegate...
Ma la storia affascina comunque, merito di una protagonista adatta al ruolo e soluzioni visive affascinanti. Una rilettura di Pinocchio (ma non quello underground e cyberpunk di Fukui, per fortuna), un Edward mani di forbice spogliato della sua forma di favola dark proprio nel finale dove diventa nera, nerissima, dove il dramma si fa pesante e si intravedono venature horror oltre a quelle erotiche. Ma non abbandona mai l'innocenza verginale (bel paradosso!) della protagonista, una bambina quasi nel suo candore...

è un colpo di scena ben costruito e inaspettato, che per fortuna riesce ad elevare il film dal vicolo cieco nel quale sembrava essersi cacciato.

Quanto al significato direi che anche lì la parola affascinante non sia cosi inadatta: un soffio di vita che diventa soffio di morte nell'ansia di voler essere umano, un racconto che diventa quasi corale quando tocca tutte le persone attorno la figura della bambola. Con un finale agrodolce, anche se il lato amaro prevale per la verità...