paride_86 6½ / 10 17/10/2009 02:05:03 » Rispondi Dopo "La Sconosciuta" Tornatore punta altissimo su un kolossal che si propone di raccontare mezzo secolo di storia di Bagheria, prendendola come specchio della storia siciliana e, di conseguenza, italiana. L'obiettivo era quello di realizzare un "Amarcord" in salsa sicula, ma il risultato finale è molto più piccolo delle ambizioni e si perde in una miriade di episodi poco omogenei fra loro, che tra l'altro risultano montati in maniera frettolosa, come per accumulare il più possibile senza voler rinunciare a niente. La mano di Tornatore, bravo regista, c'è e si vede; anche le musiche di Morricone fanno la loro parte, pur essendo simili a quelle di "Nuovo Cinema Paradiso" e "Malena", film che assomigliano molto a "Baaria" per immagini e fotografia. Il risultato finale è intriso di un consistente narcisismo, e si classifica senza infamia e senza lode.