caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HANSEL AND GRETEL (2008) regia di Yim Pil-Sung

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
-Uskebasi-     6 / 10  13/11/2014 03:15:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO SPOILEROSO

Mamma mia, mamma mia, mamma mia...
Non voglio essere cattivo, non devo essere cattivo sennò Babbo Natale si arrabbia, cercherò di reprimere la rabbia ed esprimermi in poche buone parole.
Hansel e Gretel è un film quasi imbarazzante. La solita storia di fantasmi tormentati, raccontata in modo patetico scambiato per poetico.
Un film senza il dono della sintesi, annacquato come nessun altro, quando aveva detto tutto parte un finale infinito: il classico flashback che ci mostra quello che è successo nelle vite dei 3 marmocchi dura 14 volte in più di quello che doveva essere, poi c'è il dialogo tra loro e lo zio in cui si ripetono cose già dette e ridette, poi (ringraziando qualcuno lassù) si risolve la situazione.
Manca ancora il vero finale però, dove si deve far vedere com'è la vita dopo il risveglio, anche questo inutilmente lungo. I titoli di coda mettono fine a un'esperienza estenuante, frutto di una sceneggiatura magari accettabile per un mediometraggio, ma comunque confusa. Inoltre la componente horror abbozzata nella prima parte è gratuita e quasi incomprensibile. Per una volta vado pure contro al doppiaggio italiano che qua non aiuta di certo, il diacono è a dir poco comico, ma questo non può inficiare molto.
Ciò che obiettivamente ha di sbalorditivo è la fotografia che, fino a quando il film non si trascina, fa sperare in un piccolo e coloratissimo capolavoro. Saranno state le immagini evocative a ipnotizzare tutti? No, credo sia un'altra cosa.
Non è il primo esempio di razzismo al contrario.