Febrisio 7½ / 10 26/02/2012 14:04:46 » Rispondi L'abbinamento delle sensazioni che passano dalle paure alla tenerezza di una favola vengono trasposte in una realtà interpretata, che trasforma laddove c'era l'ingenuità del racconto in una reale inquietudine. L'interpretazione coreana di Hans e Gretel riesce a garantire una buona dose di curiosità durante l'intera visione, e la magnificenza di un kitch ipersaturato e fantasioso. L'unica incongruenza a mio vedere, sta nel non riuscire completamente a dare la visione allo spettatore con gli occhi, ma soprattutto il cuore, del malcapitato. Il sentimento di quest'ultimo vien anche forzatamente messo in mostra, ma non del tutto chiaro su come possa essere tanto forte e genuino, anche dopo il più che dovuto e struggente vittimismo. Diciamocelo dopo una tale tormentata disavventura, non farebbe chiaramente parte dei migliori ricordi su cui rimpiangersi, ma tra i peggior incubi da dimenticare.