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IL NASTRO BIANCO regia di Michael Haneke

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Invia una mail all'autore del commento mkmonti     9½ / 10  07/12/2009 15:59:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il capolavoro di Haneke, giustamente premiato con la Palma d'oro al Festival di Cannes 2009 è un'opera che lascia in un certo qual senso sbigottiti, tanta la forza che irradia verso lo spettatore. Il bianco e nero livido è la giusta valorizzazione di una sceneggiatura semplicimente perfetta che tiene incollati allo schermo per più di due ore alla ricerca dei responsabili delle gravi violenze che sconvolgono la piccola comunità protestante della Germania settentrionale, per poi scoprire incredibilmente che tutto ciò non ha alcuna rilevanza e capire dove il regista voleva davvero andare a parare. Attimi di pura poesia cinematografica come il dialogo tra il bimbo e la bambinaia in cui il primo scopre i misteri della morte per arrivare a capire che la madre non è partita; tutto ruota perfettamente e può portare ad un solo tragico epilogo, non solo per la comunità, ma per l'Europa intera: i piccoli protagonisti, una volta cresciuti, secondo quei dettami così rigidi, saranno i responsabili del folle progetto hitleriano!