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CARNE regia di Gaspar Noč

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lukef     7½ / 10  14/04/2018 12:02:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla prefazione di Naked Lunch, o Pasto nudo, lessi che fu proprio Kerouac a suggerire il titolo per quello che era ancora una risma confusionaria di appunti scritti da W. Borroughs; l'espressione, così come interpretata dallo stesso autore, indicava "il gelido istante in cui si vede cosa c'è sulla punta della forchetta". E' questa una verità che evidentemente ispirò anche Noè, che scelse proprio la carne per mostrarci come in una società oltremodo filtrata dalle sue componenti più primordiali, ci troviamo ancora nella comoda inconsapevolezza di sederci a tavola per cibarci dei nostri cari amici animali.
Non a caso il protagonista di questo mediometraggio è proprio un macellaio, uno che fa il lavoro sporco al posto nostro, e tra la carne cruda e il sangue ci passa le giornate, gli anni.
Così il termine "crudo" diviene l'aggettivo trainante di tutta la pellicola, che non fa altro che mostrarci i peggiori istinti dell'uomo nella loro forma più diretta. Non ci sono effetti speciali nè milionari sadici, non si vedono caviglie tagliate od occhi amputati, ma solo i pensieri malati e sporchi di un uomo che è schifoso solo se guardato da vicino, che neanche ha un nome ma al contempo potrebbe essere uno di noi.
Avendo già visto Seul contre Tous, sapevo a cosa sarei andato incontro e infatti si confermano le aspettative. Anche qui la forza della pellicola sta nell'esporre i fatti senza alcuna forma di giudizio. In Carne poi si può scorgere la bellezza dell'opera prima (o quasi) e del cinema sperimentale, anche se a mio parere nella pellicola successiva c'è un affinamento ulteriore e consiglio di guardarli nella sequenza cronologica in cui sono stati concepiti. E' un film che disturba, non per tutti.