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I GOONIES regia di Richard Donner

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hghgg     7½ / 10  28/08/2015 09:32:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be forse qui siamo di fronte al film per ragazzi per eccellenza degli anni '80, e in assoluto.

Il regno della fantasia e del sogno pre-adolescenziale, un'avventura fantastica che riesce a far dimenticare l'assurda pochezza dello spunto di partenza, scritto totalmente alla càzzo di cane e del quale senso io mi sto ancora interrogando, così come riesce a far passar sopra al finale scontato e raffazzonato che ci mette così a caso pure un briciolo di non-sense vero e proprio con la nave pirata che se ne va all'orizzonte e tutti i ragazzi che esultano.

Però l'avventura è divertente sul serio, misto tra una versione bimbi di Indiana Jones (sotterranei, tesori nascosti, trappole varie ops! Chi ha detto "Prodotto da Spielberg ?") e "Stand By Me" che ne rappresenta in fondo una sorta di versione leggermente successiva e certamente più matura. E anche con il film di Reiner qualche similitudine c'è: il ragazzino cicciottello (doppiato dallo stesso doppiatore del cicciottello di "Stand by Me") e addirittura Corey Feldman che questi film se li è fatti entrambi.

I ragazzi riescono a risultare tutti simpatici, i giovani attori tutti coinvolti e in parte, molto naturali, le caratterizzazioni di alcuni ragazzi sono anche memorabili (il giovane orientale con la mania di 007 e le sue mille invenzioni), invece la banda fratelli è riuscita solo ad irritarmi, fantastico invece il personaggio di Sloth.

L'occhio di Richard Donner sa esaltare molte iconiche sequenze del film, rendendole memorabili, però la regia in se non mi ha convinto del tutto per alcune scelte o inquadrature, cosa che mi era successa anche in altri suoi film. Donner è un regista estremamente vario e versatile e anche discretamente capace, bravo ad adattare il suo stile al genere trattato però è anche uno con poco mordente, assolutamente "nella media".

Comunque belle alcune sequenze: Chunk che rimane nella cella frigorifera con il cadavere, la scena dell'organo d'ossa, il monologo del protagonista nella sala del tesoro piena di scheletri, rivolto ai resti di Willie l'Orbo (grande effetto visivo, le scenografie e la fotografia sono tra i punti di forza di "Goonies") e ancora altre.

Tra gli attori da notare Josh Brolin come fratello maggiore del protagonista e appunto come personaggio principale Sean Astin che in futuro non perderà il vizio di lanciarsi in interminabili avventure a càzzo di cane ove qualcuno non vede l'ora di farlo fuori, e vabè, almeno qui i gioielli voleva tenerseli non aiutare un babbeo a buttarli in un vulcano in eruzione.

"Goonies" quindi resta un'avventura coinvolgente e divertente con sotto una base pessima e senza senso ma tant'è, va visto lasciandosi trasportare nel mondo dell'avventura fantastica per ragazzi degli anni '80 di cui questo film con i suoi pregi e difetti è un marchio di fabbrica assoluto e indelebile.