maremare 7½ / 10 23/11/2009 01:29:51 » Rispondi Sganciatosi definitivamente dalle regole produttive e con l'autorevolezza data dall'avanzare dell'età, Francis sforna un melodramma curioso dove classicismo si fonde ad innovazione. Il risultato è stilisticamente spiazzante: ad echi del cinema del passato (grazie anche alla splendida fotografia in b/n) si sovrappongono influenze lynchiane e almodovariane (non sembra essere casuale la presenza di Carmen Maura). Coppola io l'ho ri-trovato soprattutto nelle splendide sequenze oniriche, con i rimandi al suo (bellissimo) film più pretenzioso e più sfortunato
logical 23/11/2009 01:56:39 » Rispondi dottore, la prego, lasci Lynch nel cassetto. Francis il mulo è tutto preso dalle sue proprie foto di famiglia, lo lasci giocare a Carramba che sorpresa, piuttosto.
maremare 23/11/2009 02:07:31 » Rispondi ehy ma nn è un gran complimento a nonno Francis trovare in un suo film echi lynchiani e almodovariani..:D
kowalsky 27/11/2009 22:41:06 » Rispondi Qual'era il film? Un sogno lungo un giorno, immagino... (cmq. Tetro ricorda parecchio Rusty il selvaggio e Dracula per ragioni ehm tecniche ma non solo)