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AGORA' regia di Alejandro Amenabar

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JOKER1926     4½ / 10  24/07/2011 03:35:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sua cinematografia, in senso numerico, non è immensa, ma dopo quattro lavori indovinati Alejandro Amenabar, nella fattispecie, si accaparra l'etichetta di regista "con le palle", ma il senso di strafare, ahimè contagia troppo e troppi.
E dopo anni di grandi film, "Apri gli occhi", "Mare dentro", per fare esempi, il buon regista si cimenta in un pseudo Kolossal in cerca della suprema, definitiva affermazione.
Non è un peccato, bensì pura evidenza affermare che "Agorà" è un prodotto altezzoso in cerca di applausi mai sussistiti.
"Agorà" tratta tematiche poco invoglianti, poi sviluppate nei peggiori dei modi possibili. Anzitutto da dire che nella sceneggiatura manca elasticità, il tutto si aggira intorno a situazioni di violenza e di rivolte cafone, nell'intermezzo, troviamo le gesta di un'astronoma che si danna nelle spiegazioni del sole, della terra…
Sceneggiatura in pratica troppo prevedibile, senza il minimo dinamismo, la regia cerca di nascondere le falle della stessa attraverso un gioco (monumentale) di effetti speciali che lasciano, effettivamente, ciò che di effimero trovano.

"Agorà" è una mezza por cata, alle volte questa tagliente dialettica funge da migliore esempio, perché l'etica si usa, indubbiamente, ma non si regala.