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AGORA' regia di Alejandro Amenabar

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BlackNight90     8½ / 10  12/05/2010 02:30:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Dedicato ad Ipazia, ma rivolto a tutti quelli che ancora vivono nell'oscurantismo. Lei che nei secoli è stata messa da parte non solo dai fondamentalisti, poco più che un nome sfuggevole nei libri di storia, mai nessuno ha pensato di dedicare un giorno commemorativo (oggi che ne esistono anche per il pi greco) a questa martire pagana della scienza e della libertà: c'è voluto Amenabar per farla conoscere al grande pubblico come meriterebbe.
Ma Agorà non è un semplice bignamino su un periodo storico o un kolossal senz'anima, anzi usa la figura della filosofa e scienziata, troppo avanti per la sua epoca, per una denuncia attualissima e scomoda contro tutte le intolleranze e per ricordare, visto che c'è ne sempre bisogno, 'di che lacrime grondi e di che sangue' il passato e il presente delle religioni. Quello di Amenabar non è dunque un attacco rivolto unicamente al Cristianesimo: tanti messaggi vengono suggeriti dal regista cileno anche se, e qui sta forse il principale difetto, in modo troppo disorganico.
Ma Rachel Weisz è bravissima, e l'appassionato entusiasmo che trasmette alla sua Ipazia è contagioso. Oltre alla fantastica ricostruzione scenica è ottimo l'uso della computer grafica, con quei rimbalzi tra la desolazione e il casino della terra e l'armonia silenziosa e la perfezione degli astri, una metafora facile ma affascinante.

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Pasionaria  12/05/2010 10:00:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai citato uno dei miei romanzi preferiti e l'hai dedicato ad Ipazia, il tuo commento oltre ad essere ottimo rivela una bella sensibilità. Bravo!
BlackNight90  12/05/2010 19:32:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Prof! è anche uno dei miei romanzi preferiti, dovrebbero leggerlo tutti, soprattutto nelle scuole ;)
suzuki71  12/05/2010 08:43:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, concordo appieno. E' vero che il film forse manca di pathos, ma non è possibile non riconoscere l'urgentissimo monito contro i fondamentalismi religiosi (anche quelli striscianti, come la cosiddetta "teocrazia debole" vigente in Italia e di recente riconosciuta come "esempio prezioso" da Navarro-Valls) e l'ingiustizia secolare per questa straordinaria donna dimenticata da sempre per far posto ai santi padri della Chiesa (beh, se dai padri si riconoscono i figli...). Un film che emoziona indirettamente.
Yat81  12/05/2010 09:34:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok sono d'accordo anch'io.
Ma allora diamo il giudizio alle intenzioni e ai buoni propositi non al film.
Se queste bastano a giudicare il film perchè comunque "emoziona indirettamente"...va bene uguale ma non è il mio metodo di giudizio.
suzuki71  12/05/2010 15:11:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Un film che emoziona indirettamente" è probabilmente una svista e non corrisponde a ciò che penso, avrei dovuto aggiungere ANCHE indirettamente A parte che il fim è bello, con i continui rimandi alle stelle, la ricostruzione preziosa degli ambienti, la scena della presa della biblioteca ecc... intendevo dire che un film va qualificato anche per il messaggio che lancia, per le tematiche. Come ho detto nel mio commento, qui non si parla di scontri tra titani o di catastrofi incombenti: in quel caso è chiaro che il voto rispecchia ciò che il film è, non il messaggio che lancia. Ma in questo caso sarebbe ingeneroso e tranchant non tenere conto della delicatezza e della forza assieme del film, dedicato a un bellissimo fiore tra gli sterchi, a una immane ingiustizia quale la caduta della biblioteca di Alessandria (seconda per meraviglia soltanto al Campidoglio!), a una mente tra le più eccelse mai esistite. Il film parla di fatti VERI, della nostra STORIA, cui si cerca di porre riparo dopo secoli e secoli di oscurantismi: TUTTO QUESTO PER ME E' GIA' EMOZIONANTE. Non so se riesco a trasmetterti il mio punto di vista.
BlackNight90  12/05/2010 19:24:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo, a me ha emozionato molto "direttamente" altrimenti non gli avrei messo un voto così alto e soprattutto non avrei citato senza motivo il romanzo più emozionante che abbia mai letto.
Yat81  12/05/2010 21:03:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non penso di essere ingeneroso ho solo una diverso modo di valutazione dei film.
Capisco e ammiro i contenuti e il coraggio del film,ma non mi convince completamente la sua realizzazione.

maremare  12/05/2010 09:49:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottimo commento.
completamente daccordo.
BlackNight90  12/05/2010 19:26:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie maremare, detto da te fa doppiamente piacere!