The Gaunt 7½ / 10 04/05/2010 21:34:16 » Rispondi E' un film senza dubbio ambizioso che descrive un periodo storico poco abusato al cinema. Un inno alla tolleranza allo scambio di idee per arrivare al progresso e alla conoscenza. Un atto di accusa contro il fanatismo religioso portatore di oscurantismo dietro una falsa maschera di uguaglianza tra le persone e avente lo scopo di conquistare le redini del potere. Davo è uno dei primi a cadere nell'inganno: si libera del collare della schiavitù per passarne ad un'altra. Il personaggio di Ipazia viene lentamente ma inesorabilmente isolato fino al martirio ordito da futuri "dottori della chiesa e "santi lapidatori" in nome dei dogmi della nuova fede dominante, sotto gli occhi di un cosmo immenso e indifferente a tali piccole e spregevoli lotte. Gli ex discepoli invece cadono vittime della propria debolezza o del pragmatismo utile a tutte le cause. Tanta ambizione nel film di Amenabar accompagnata da altrettanta complessità che rende il film a volte didascalico e poco approfondito, ma la coerenza dei temi trattati meritano un plauso insieme alla messa in scena e la buona prova corale degli attori.