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AGORA' regia di Alejandro Amenabar

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yonkers86     8 / 10  27/04/2010 01:24:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Penso che il messaggio di Amenàbar sia sotto gli occhi di tutti, lui non critica aspramente la religione cattolica, ebraica o pagana, tantomeno il fatto di essere credenti di una delle sopracitate religioni. La critica che il regista spagnolo fa riguarda l'uso strumentale che si fa della religione per mobilitare le masse e legittimare un potere politico, cosa che è incredibilmente d'attualità.
Lo scontro tra Cirillo e Oreste è solamente sfiorato da questioni personali, quando entrambi utilizzano la religione per cercare di sovrastare l'altro, arrivando addirittura a sacrificare quello in cui hanno sempre creduto (esempio lampante è appunto Oreste).
Chiaramente anche il contrasto tra religione e scienza, altro tema attualissimo tra l'altro, è sicuramente importante ma non quanto il rapporto con la politica, o almeno questo è quello che mi è parso guardando il film.
La figura di Ipazia è ben delineata, ho avuto modo di documentarmi sulla sua vita circa un anno fa e devo dire che il suo genio non è assolutamente esaltato nella pellicola, essendo lei una delle menti più geniali della storia dell'umanità e non solo dell'Alessandria del 400.
Alla fine dei conti penso sia un film assolutamente valido, che và preso per quello che è ossia una cronaca storica atta a far riflettere lo spettatore su quanto la storia sia ciclica e beffarda, senza star lì a cercare significati incredibili con annessi voli pindarici. La dietrologia e l'esasperata ricerca dell'attacco alla religione son inutili, perchè non rispecchiano esattamente quello che il regista vuole raccontare.
Fermiamoci all'analisi storica e cerchiamo di trarre delle conclusioni, pensiamo a quanto siamo progrediti in alcuni campi e quanto siamo rimasti fossilizzati in altri.
Registicamente il film non è nulla di eccezzionale, ma alla fine la cosa non mi stupisce dato che Amenàbar è sempre stato un superbo narratore piuttosto che un abile uomo da cinepresa.
Ho particolarmente apprezzato la ricostruzione del periodo storico e della città di Alessandria, che in quel periodo era realmente un calderone tra antica cultura egizia, ellenismo e civiltà romana, proponendosi come il vero ombelico del mondo culturale dell'epoca.
jack_torrence  28/04/2010 17:01:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi trovo in totale accordo con tutto quanto affermi nel tuo davvero ottimo commento! Complimenti