Fumoffu 6½ / 10 08/11/2010 11:09:19 » Rispondi Nel complesso mi è piaciuto. Crudo quanto basta ma dal sapore realistico, ha soprattutto un'idea di base eccellente (trascinatasi dal passato e modificata solo in parte) che crea un intreccio di personaggi semplice ma coinvolgente. Per carità, la banda è stereotipata al massimo (padre-padrone onnipotente, fratello scemo, figlio incapace e sottomesso, ma buono, ragazza cattiva), ma servono alla fine ad un solo scopo, la loro idea di "rapporto familiare" è abbozzata in modo semplice e risulta alla fine piatta. Ha il merito di attuare nel padre e nella madre una trasformazione coerente con il pensiero dello spettatore, che viene portato a cercare la vendetta assieme ai genitori. La banda diventa quindi carne da macello in piena estasi punitiva, e con quello che si è visto nella prima parte piace perché fa piacere. Ed è forse proprio la prima parte quella che mi è sembrata più debole (credo soprattutto per l'interpretazione degli attori della banda in questo contesto), si vuole solo spingere forte sul tasto del "guardate quanto sono cattivi" proprio per preparare lo spettatore alla seconda parte, che trova così una motivazione forte. La scena...
... dello stupro non va criticata, è perfettamente coerente con la strada che vuole intraprendere la storia. Bisogna vedere ciò di cui si sta parlando, bisogna entrarci bene dentro (in senso metaforico...). Anzi, rispetto all'originale qui la violenza è anche minore. Quella della fuga a nuoto, invece, anche se la meno realistica di tutto il film, l'ho trovata bella dal punto di vista visivo e del coinvolgimento, con quella musica, ed è promossa.
Così, con l'arrivo della banda nella casa, dopo poco possono cominciare le danze. Qui si vola sul filo della caduta nell'horror da teenagers, ma tutto sommato si riesce a non cadere mai nel baratro, e il sangue scorre bene fino alla fine. L'idea...
... della figlia che sopravvive invece in questo contesto (nonostante io ami veder morire i personaggi... ;-) ) l'ho trovata eccellente: la sua fuga e il rientro a casa sono un momento anche piuttosto pesante, il pensiero dei genitori che se la vedono tornare in quel modo... ho trovato il tutto ben inserito. E poi, poveretta, ne aveva passate abbastanza... In compenso dell'amica a nessuno importa più dopo la sua morte...
Promossa la storia, lo svolgimento, la coerenza narrativa ed il realismo dato all'azione-reazione: in fondo una decisione va presa, una volta cominciato la si deve portare a termine.