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CONFESSIONS OF A SERIAL KILLER regia di Mark Blair

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DankoCardi     7 / 10  05/03/2019 10:19:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La buona volontà viene premiata: infatti questo filmetto di serie B realizzato con un budget molto ridotto (lo stesso protagonista Robert A. Burns in realtà è uno scenografo che qui si improvvisa attore!)risulta essere il migliore su Henry Lee Lucas. La storia è fedele alla realtà, tranne piccole differenze (i nomi dei protagonisti vengono cambiati), e la rappresentazione dei delitti-semplice, diretta e proprio per questo inquietante- rispecchia in pieno il sadismo dei due serial-killer. Il sangue non viene risparmiato e non mancano scene di tensione che portano la pellicola oltre la caratteristica di film dossier. La parte sul'infanzia di Lucas è breve ma più che sufficiente a far capire il substrato che era alla base del maniaco. Anche l' omosessualità di Toole ed il suo morboso attaccamento a Lucas sono ben evidenziati.Non si capirà mai a pieno chi erano Henry Lee Lucas ed Otis Toole finchè non si è visto questo piccolo grande film.