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RIFLESSI IN UNO SPECCHIO SCURO regia di Sidney Lumet

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Angel Heart     8 / 10  04/01/2015 17:45:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inquietante nota di Lumet, sicuramente al film piu' malsano e sinistro della sua filmografia.
L'atmosfera grigia e tetra che avvolge la storia viene superata non tanto dalla gravita' del fatto quanto dalla psiche turbata del protagonista (un Connery magistrale e mai visto così cupo) frustrato sergente sull'orlo della follia a causa degli orrori visti e repressi per vent'anni.
Dopo un inizio classico, il film dirama la sua natura teatrale in tre lunghe sequenze: confronto con la moglie, colloquio con l'ispettore, interrogatorio con il sospettato.
Bene, preparatevi ad un'ora al fulmicotone con il cuore pompato a mille: recitazione eccezionale, immagini potenti e dialoghi affilati saranno gli elementi portanti di una vicenda raggelante che rimarrà nel mistero anche dopo i titoli di coda, lasciando lo spettatore a macchinare le varie ipotesi con ancora i brividi lungo tutta la schiena (terrificanti le visioni dei vari casi di morte che scorrono nella testa del protagonista mentre torna a casa preso da una crisi di personalità).

Un Lumet imbottigliato 1972, malato e cattivissimo come non mai.
Gli darei anche di più, ma mi rendo conto come la staticità delle scene e l'ambiguità generale che prevale per tutta la durata, se viste con occhio obbiettivo, possano rivelarsi un'arma a doppio taglio.

Da vedere e rivedere, ma attenzione: nervi belli saldi.