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IL RICCIO regia di Mona Achache

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  27/04/2010 14:48:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un clamoroso caso letterario un film delicato,diretto dalla debuttante Mona Achache misurata nel presentarci tre personaggi estranei alla vacuità che li circonda.Girato per la maggior parte all’interno di un lussuoso palazzo parigino il film parla di solitudine e incomprensione.Una geniale ragazzina aspirante suicida,cinica e disillusa,decisa a ritrarre il vuoto famigliare cui è costretta grazie all’impietoso registrare della sua videocamera,una portinaia solo in apparenza burbera e ignorante,in realtà finemente erudita e gelosa della propria privacy,quindi un attempato gentiluomo giapponese dal comportamento disponibile.Sono i personaggi nati dalla penna di Muriel Barbery ed inseriti in un contesto benestante ma distaccato, in cui le loro peculiarità caratteriali li differenziano dagli altri grazie ad una predisposizione che li rende bisognosi di reciprocità e confronto.
“Il riccio” è un film interessante,ma anche parecchio spezzettato,come fosse rimasto intrappolato sulla pagina.
La Acache accumula piccoli avvenimenti e li assembla donando loro poca uniformità,non riuscendo a creare un continuum realmente incalzante.A tratti ci si annoia e anche la reiterata esibizione culturale finisce con l’indisporre un poco.Il maggior difetto però sta nell’illustrazione dei rapporti tra i personaggi principali,poco credibili nell’improvvisa complicità scaturita senza un approfondimento realmente convincente,coincidente con l’arrivo del gioviale e forbito sig. Ozu e giustificata per mezzo di alcuni scambi di battute finalizzati a manifestare come l’alchimia tra i tre funzioni al volo.
Non avendo termini di paragone con il romanzo ho trovato tutto sommato positiva la prova della Acache,la storia si lascia seguire nonostante la poca omogeneità,la messa in scena piace,un lavoro meno sbrigativo su personaggi e dialoghi (spesso compiaciuti) avrebbe favorito una maggior partecipazione.