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TOKYO SONATA regia di Kiyoshi Kurosawa

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_Hollow_     10 / 10  10/01/2014 02:22:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ad un certo punto lo stavo sottovalutando. Mentre ho apprezzato molto l'inizio, la fase mediana mi stava facendo tutt'altra impressione. Certe cose mi son sembrate fin troppo forzate, soprattutto la "caduta" della madre come fa notare anche elio qui sotto, o quella corsa delirante contro ogni ostacolo del padre. Va anche detto però che esser madri e casalinghe non è facile, e che non tutte le madri sono per forza delle sante, quindi la vicenda non è nemmeno così irrealistica.
Poi si, uno dei personaggi è Tokyo com'è evidente anche dal nome, ma non per questo puntualizzerei così tanto sulla città o su una sua presunta specificità. Com'è ovvio per il linguaggio cinematografico, e ancor più per l'evoluzione della nostra società, appare evidente che Tokyo sia il simbolo che può essere trasfigurato in qualsiasi capitale occidentale, o in qualsiasi società moderna ... non per ultima quella italiana.
In ogni caso, sta di fatto che la regia è egregia (v. quelle inquadrature fisse e improvvise su tratti della città, come il traffico sui due ponti dopo il licenziamento iniziale), e che il finale è perfetto.

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Silenzio di ammirazione, gli attori escono insieme dal campo, titoli di coda.