Ciaby 7 / 10 27/05/2009 19:22:08 » Rispondi Horror lento e straniante, parte raffinato e delicato per poi librarsi verso atmosfere quasi oniriche e visionarie. Ricchissimo dal punto di vista visivo, con quella fotografia notturna e sbiadita, la regia incalzante e riuscitissima (da una regista donna che promette in un futuro prossimo).
Un film difficile, sospeso, a rischio sfinimento e noia che sarà odiato a morte da coloro che esigono horror in quanto tali e schizzi di splatter improvvisi. "The Uninvited" non proverà nemmeno a farvi paura: è denso di scene inquietanti (il bambino schiacciato dal tir) ma il suo scopo è quello di essere disturbante, di puntare sulla tensione, sull'angoscia e non sullo spavento improvviso. Per questo risulta debole, ma anche potente.
Sbadigli. Ma ne resti affascinato, così affascinato da volerlo quasi rivedere e alla fine ti chiedi se si fosse trattato veramente di un horror o di un film su una crisi interiore, un po' come fu "Box" di Takashi Miike.
Attori superbi, messa in scena algida e gelida.
L'unica pecca? La chilometrica durata, senza dubbio è destabilizzante, soprattutto con l'assenza di colpi di scena