caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IO, ROBOT regia di Alex Proyas

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
BlackNight90     5½ / 10  07/10/2010 18:12:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film tratto da Asimov...senza Asimov, basta nominare le ormai inflazionate leggi della robotica e subito si pensa di aver fatto un bel lavoro serio e filosofico.
L'mpressione che dà Proyas con questo suo film è quella di uno convinto di essere riuscito nel suo intento, combinare azione e fantascienza con le riflessioni letterarie.
Per me non c'è riuscito, la CG onnipresente rende il film incolore, le acrobazie e le smargiassate di W. Smith sono sempre più trascurabili, incredibilmente inutile e odioso per quanto appaia pochi minuti il personaggio di S. Labeouf: l'unico che sorprende positivamente per la sua caratterizzazione è Sonny, ed è tutto dire.
Comunque è già tanto che tra il macho e la dottoressa non ci scappi la solita abusata scena d'amore.
Infine spero che un giorno troveranno una cura per quell'insopportabile malattia contagiosa diffusa tra i registi di oggi chiamata (Ralenti o Slow Motion).
BlackNight90  07/10/2010 18:16:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*(o Slow motion)