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IO, ROBOT regia di Alex Proyas

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Invia una mail all'autore del commento paolo     4 / 10  29/10/2004 13:18:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come buttare via soggetti di qualità superiore... ecco cos'è io,robot. Asimov scommetto che si sta ancora rigirando nella tomba. Ma perchè rovinare così un possibile blade runner 2 (con tutte le riserve del caso, ovviamente). ma parliamo del film. La storia è una dei più grandi racconti di fantascienza di tutti i tempi ed arriva direttamente da uno dei personaggi chiave del genere: sto parlando di Isaac Asimov che inisiame a K.Dick, ad Arthur Clarke e a Frank Herbert costituisce la creme de la creme del filone fantascientifico. Il regista, Proyas, già caro a tematiche fantastiche e visionarie (il Corvo, Dark City) si prospettava come un'ottima scelta in un film che avrebbe dovuto avere un alto tasso di spettacolarità, ed anche una buona dose di atmosfera dark. Dalle premesse questo io, robot avrebbe potuto essere un capolavoro da aggiungere alla lista insieme al già citato Blade Runner, al superbo Strange Days, all'irraggiungibile 2001 Odissea nello Spazio ed all'intramontabile Guerre Stellari. Niente... questa volta c'ha pensato lo sceneggiatore a rovinare tutto questo ben di dio. L'americanizzazine apportata al film ha del deplorevole e la profondità dei temi su cui si basava il racconto originale fa solo da sfondo ad un film che altro non è se non una rilettura in chiave basso-pop di uno dei più grandi libri di fantascienza di tutti i tempi. Azione spicciola, spettacolarità banale ed usurata. Lo sminuimento apportato al soggetto originale ha reso questo film un'altro insensato film d'inseguimenti para-psicologico a sfondo para-fantascientifico. un film così sfacciatamente para-c##o da far impallidire ogni buon amante di sci-fi movie. Non fatevi ingannare, io, robot è un'infimo esemplare, una copia sbiadita di quello che questo film avrebbe dovuto essere se la produzione avesse deciso di amplificare e non sopprimere le reali potenzialità filosofiche del racconto.
tortnoise  30/10/2004 02:46:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia e' uno dei piu' grandi racconti di fantascienza di tutti i tempi?
Io continuo a dire che sto Asimov e' sempre stato sopravvalutato e ho il dubbio che molte perone ne parlano cosi' bene solo perche' di fantascienza oltre a lui Clarke e Dick non ne sanno granche'.
Mi piecerebbe essere smentito ma ....
Invia una mail all'autore del commento cash  30/10/2004 12:49:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche a me non piace asimov, ma clarke mi fa proprio schifo.
Alessio  30/10/2004 16:17:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
naaaaa, non ci credo. ma se non ci fosse stato clark kubric non avrebbe girato 2001 e se non c'era 2001 tu non ameresti il film e se non ameresti il film non avresti scritto la recensione ecc ecc
clarke è l'origine quindi di tutto. non puoi liquidarlo cosi,anzi devi ringraziarlo tutti i giorni.

Invia una mail all'autore del commento cash  30/10/2004 18:08:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assolutamente no.
Alessio  30/10/2004 18:40:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dico solo questo. clark non sarà leggero come scrittore ma è molto scientifico e dettagliato nei suoi romanzi.poco lascia al caso nella descrizione scientifica degli eventi. grande esperto di astronautica e di fisica kubric lo scelse per questo per 2001 per la sua preparazione non solo come scrittore. io ho letto 2001 e mi è piaciuto molto propio perchè è lento come il film il romanzo ma per questo riesci ad immaginarti molto bene i fatti quasi stessi vedendo il film.
anche 2010 è molto bello e prosegue degnamente il primo libro. 2067
è un po pesantino ma non meno affascinante propio per il suo realismo perche sembra di assistere ad una cronanca astronautica reale. isomma riassumendo che piaccia o no clark rimane uno dei + grandi scrittori al mondo che ha fatto la storia assieme anche ad asimov della letteratura fantastica di piu di mezzo secolo.
Invia una mail all'autore del commento cash  30/10/2004 18:48:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i rapporti fra kubrick e clarke li conosco benissimo, libro e film furono sviluppati in parallelo. Non ti sarà mica sfuggito lo speciale su Kubrick?
Alessio  30/10/2004 19:03:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vado a leggerlo ora.
bye.
Invia una mail all'autore del commento cash  01/11/2004 12:49:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
buona fortuna, e non dimenticare lo scafandro e la camera iperbarica!
Alessio  01/11/2004 17:05:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
davvero ben fatto lo speciale.non conoscevo la vita del nostro stanley tra l'altro ben esposta cosi. ma ne riparliamo su alcune cosette che mi sono venute in mente leggendo leggendo
arrivederci dave........
Invia una mail all'autore del commento cash  02/11/2004 11:05:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dimmi pure; non vedo l'ora di essere attaccatto.
Alessio  03/11/2004 12:23:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non era per ataccare. ma ti dico dopo.tanto tempo ce ne.
ADRY  31/10/2004 18:20:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cronache della Galassia
Il crollo della Galassia centrale
L'altra faccia della spirale.
In poche parole la trilogia che ha portato la fantascienza ad essere considerata letteratura anche da chi si rifiutava di leggerla.
In genere leggendo i tuoi commenti ( mi riferisco a Tortnoise )mi trovi concorde,ma se Asimov e' sopravvalutato( e immagino tu l'abbia letto vero? )chi salviamo nel panorama della fantascienza.
Per me Notturno resta un capolavoro assoluto e non solo del genere.
Ciao
thohà  04/11/2004 14:13:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mio Dio! Per una volta che non fa il cretino mi trovo d'accordo con Alessio!!!
Invia una mail all'autore del commento paolo  30/10/2004 17:41:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente non sarò il più grande conoscitore di fantascienza di tutto il mondo ma leggo parecchio e so riconoscere un grande scrittore da uno qualunque. Il modo di scrivere di Asimov ed in generale l'atmosfera che si respira nei libri fantascietifici di quegli anni sono cose che rimangono ben impresse nella memoria e credo che oggi siano pochi gli scrittori che riescano ad esprimere il disagio e la paura dei nostri tempi con la stessa enfasi e visionareità di allora. Le visioni utopisctiche decadenti dei romanzi degli anni 50 rapportati alle angosce psicologiche dei nostri giorni fanno un po' sorridere, ma è pur sempre vero che quegli anni videro l'inizio della decadenza ideologica che ha portato all'estraniamento dell'essere umano ed alla perdita di tutti i suoi punti d'appoggio. Secondo me questi concetti sono molto ben espressi nei libri di Asimov e dispiace che tu non li abbia potuti apprezzare. Cosa ne pensi di Gene Wolfe?