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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA COMPAGNIA DELL'ANELLO regia di Peter Jackson

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Clint Eastwood     7½ / 10  21/11/2009 02:18:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una degna trasposizione sullo schermo de Il Signore degli anelli di J. R. R. Tolkien. Concordo con molti che Peter Jackson ha fatto il meglio che si poteva per rappresentare un altro mondo, quello del racconto. L'idea di farne una trilogia all'inizio poteva sembrare una follia così come la pubblicazione del libro divisa in tre, per i costi che comportava e quindi trovo giusto frammentare l'intera opera in tre film così come i libri (migliaia di pagine da scremare in ore di filmati tagliati ancora al montaggio). Dopo i primi incassi il piano prestabilito diventava sempre più realizzabile e conveniente.
Ebbene il primo capitolo della saga chiede del tempo per impostare la storia, spiegare se non in dettaglio generalizzando di come funziona quel mondo (i flashback, l'anello, i popoli, ecc) e se diventa un tantino noioso è comprensibile; non era un compito facile. Il film funziona, c'è intrigo, c'è la storia, personaggi, ambientazioni fiabesche (fotografia), il buono e il cattivo, effetti speciali (ricordo che eravamo ancora nel 2001), costumi e colonna sonora favolosa. Ma il cinema è cinema, contiene una varia gamma di film che a ognuno di noi può piacere o meno. Se fossi un bambino di dieci anni lo voterei con il massimo dei voti senza esitare, ma ora come ora la pellicola non ha quel effetto. Non che sia adatto per un pubblico di soli bambini, ma personalmente il fantasy non lo considerò così come 15 anni fa (un genere che non mi appartiene del tutto).
Adesso, vedendo il video di Enya - May it Be, mette i brividi ogni volta.