piernelweb 8 / 10 19/03/2007 13:14:44 » Rispondi Primo capitolo della titanica trilogia tratta dai romanzi di Tolkien, affidata alle abili mani del regista neozelandese Peter Jackson. Lo smisurato e senza precedenti sforzo produttivo è stato premiato da incassi favolosi e dai consensi della critica di tutto il pianeta principalmente grazie alla bravura del regista, ai nuovi mezzi digitali che consentono prodigi visivi fino a qualche anno fa inimmaginabili, e all'intrinseco fascino dell'opera letteraria. Effettivamente "La compagnia dell'anello" racchiude in sé il meglio del cinema fantastico: ambientazioni suggestive, varietà di personaggi, battaglie epiche e spettacolari e citazioni colte. La prima parte del film è la migliore, arricchita da un irresistibile phatos gotico e da una percezione del male costante nella narrazione e nella psicologia dei personaggi (formidabili le sequenze con i cavalieri neri). La seconda parte pur presentando stralci di grande qualità (l'incontro con il demone nelle miniere, la spettacolare fuga lungo il fiume) è ridondante di buone intenzioni e di dialoghi superflui che strizzano l'occhio al pubblico più giovane. Una concessione forse necessaria, ma che allunga eccessivamente la durata del racconto. In questo senso le 9 ore complessive della trilogia sono esagerate, Jackson avrebbe potuto sfoltire un po di più togliendo spazio ai personaggi meno cruciali. In ogni caso un lavoro monumentale, che segna il tempo del genere e che rimane ben vivo nella memoria.