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FANTASIE DI UNA TREDICENNE regia di Jaromil Jires

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The Gaunt     8 / 10  07/07/2022 16:31:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se vogliamo trovare logica in un film come Fantasie di una tredicenne (titolo italiano che va oltre lo schifo, molto meglio quello originale: Valerie e la settimana delle meraviglie) può anche dare forfait dopo pochi minuti, poichè l'unità spazio-temporale è pressochè annullata. Buchi di sceneggiatura come voragini con personaggi che muoiono e risorgono nel giro di poche scene. Ma l'approccio razionale nel vedere un film come questo è totalmente inappropriato. La potenza di questo film è quello di essere pieno di visioni oniriche e surreali. I sogni non hanno una coerenza narrativa da rispettare e questo film è come essere immersi in un sogno ed in tale contesto bisogna accettarne le condizioni ed i molti simbolismi, impliciti o meno che propone. Lo sbocciare del corpo di una giovane ragazza alle soglie della propria adolescenza, una feroce critica alla società religiosa castratrice che vampirizza credenti o meno l'intera società, parassitandola attraverso appunto la figura del vampiro. Un parassitismo delle vecchie sulle nuove generazioni, con i primi intenti riconquistare quella giovinezza perduta ed i secondi portatori di nuovi valori. Un film molto bello, però a patto di lasciare la razionalità e la logica consequenziale dentro il cassetto. Altro esempio di cinema nient'affatto datato, molto sperimentale ed ennesima prova della vitalità di quel cinema aani 70 che riusciva a sperimentare senza paura di censure o del politicamente corretto.