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STACY: ATTACK OF THE SCHOOLGIRL ZOMBIES regia di Tomomatsu Naoyuki

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  03/11/2016 11:09:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Del signor Nayouki Tomomatsu avevo già visto anni fa l'improponibile e pallosissimo "Zombie Selfe-Defense Force", con "Stacy" nessun significativo passo in avanti da parte di questo regista abituato a barcamenarsi tra set porno e piccole produzioni horror.
"Stacy: attack of the schoolgirl zombies" è film deludente sotto ogni aspetto, salvabile solo nello splatter offerto come da tradizione nipponica con tanta ironia e fiumi di sangue. Il resto è un goffo tentativo di rivisitare il filone zombesco attraverso una storia purtroppo improponibile perchè mal sviluppata.
A trasformarsi in cadaveri ambulanti sono le adolescenti tra i 15 e i 17 anni, l'età induce interessanti riflessioni una volta scoperte le ragioni del diffondersi di questa epidemia. Purtroppo la voglia di ammantare di una certa poetica il tutto equivale a darsi pesantemente la zappa sui piedi. Tomomatsu non ha stile, non ha profondità nè di linguaggio nè di visione, risulta troppo ambizioso per le limitate qualità di cui dispone.
La storia è anche poco incisiva in quanto piena zeppa di personaggi inutili che distolgono l'attenzione dal tema portante, bisognoso di ben altra delicatezza.
Le scene più crude vengono quindi alternate malamente ad una storia d'amore insulsa, appiattita da uno script di clamorosa pochezza e rovinata in modo definitivo da una protagonista insopportabile.
Poi qualche buona intuizione non manca, soprattutto quando ci si spinge in territori demenziali in cui i giapponesi (come Nishimura o Iguchi) eccellono, ma gli aspetti più leggeri e disimpegnati vengono appesantiti da argomentazioni pretestuose di natura melodrammatica, mai miscelate a dovere con la matrice horror.