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TRA CIELO E TERRA regia di Oliver Stone

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Febrisio     7 / 10  07/11/2010 13:31:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi è sembrato di vedere un Oliver Stone diverso. Se sotto sotto è sempre lui, in un estenuante ricerca d'etica, ciò che vedremo è un grande romanzo. Dialoghi forzati, non pieni di grandi parole, ma nel dare forti significati ad esse. Posson dar fastidio, ma che non portan danno al valore del film. La scelta di questa melodrammaticità la vedo in un dettaglio: il film è dedicato a sua madre. Sembra un assurdità, ma son sicuro che lei ne sia rimasta soddisfatta. Inoltre nel film, osservando la figura della madre (coi denti neri, betel?) seppur fragile, rimane sempre moralmente forte e non priva di insegnamenti. Un bel elogio, non solo alla madre, ricordando piacevolmente la figura citata "...spesso cielo e terra si son scambiati di posto..."

Paesaggi orientali che danno vita ad una magica atmosfera, nonchè fotografia, specialmente nella prima parte. Dopo la cruda realtà vietnamita, il film si avvale di poca convinzione nella parte centrata su suolo americano, seguendo però il suo compitino e obiettivo finale. Una specie di redenzione, tanto esasperata, quanto purtroppo realistica, di chi la guerra l'ha persa sotto ogni punto di vista.

Oliver Stone, cerca di spurgare la mente americana, attraverso gli occhi di chi ha subito l'oppressione nel proprio paese. Sarà un film dove la guerra si vedrà poco, rispecchiandone le conseguenze sulle scelte di vita e benessere, dandone il peso e la crudeltà in mano all'immaginazione dello spettatore.

Un film sicuramente riuscito, non esente da punti negativi, quanto la sua eccessiva lunghezza e melodrammaticità, ma riuscendo a rappresentare in modo coerente le deformi conseguenze di una guerra.