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CYBORG GIRL regia di Kwak Jae-yong

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elio91     7 / 10  02/08/2014 15:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poche storie, questo regista nel suo genere è un esperto. Tralasciando "Windstruck", per me una mezza schifezza, "Cyborg girl" è un passo indietro rispetto al divertentissimo "My sassy girl": eppure la trasferta nipponica del regista coreano è saporita, gustosa.
La trama e i momento sdolcinati sono purtroppo prevedibili, meno il modo in cui si cambia registro in continuazione, con un'abilità sorprendente. Dal romanticismo all'azione, dal catastrofico allo sci-fi, succede di tutto e non disturba per niente, anzi stuzzica ancora di più l'appetito.
Tecnicamente è un film ineccepibile.
Ma poi le strizzate d'occhio sono gustosissime, si passa da Neon Genesis Evangelion a Terminator, e vogliamo parlare del mitico Robocop di Verhoeven?
(per chi si stesse chiedendo dove, c'è una citazione esplicita nel momento in cui la ragazza butta giù dalla finestra un mezzo pazzo con ostaggio: non vediamo la sua caduta al suolo ma le telecamere dei giornalisti che si abbassano; precisa alla caduta roboante del consigliere comunale Miller dopo il pugno di Robocop).

Ad un certo punto mi sono però perso. Non dico tanto la trama ma quella fastidiosa tendenza di Kwak Jae Yong nel voler portare tutti i nodi al pettine orchestrando la parte finale in tal senso. Fastidiosissima in questo caso, si perde ogni pathos e ci si sente un pò troppo presi per il collo. Parliamo quasi di una buona mezz'oretta inutile, riempitivo di cui non si sentiva il bisogno.
Dovesse limare questi difetti, nobiliterebbe del tutto l'ottimo lavoro svolto (basti prendere la scena del ritorno al villaggio d'infanzia, calda e nostalgica, come esempio della bravura del regista nel giostrare le emozioni, ahinoi fino a un certo punto).