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ASSASSINI NATI regia di Oliver Stone

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deliver     6½ / 10  12/10/2014 03:33:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono per il capolavoro e debbo dire che col tempo, Assassini nati e' invecchiato anche piuttosto maluccio. Del resto, ci troviamo di fronte ad uno di quei film così "eversivi" che o lo si ama o lo si odia.
Tante le particolarità: narrative (continue ellissi temporali), visive (l'uso/abuso di monocromie, bianco e nero, colore, tunnel di luce, caleidoscopio) registiche (inquadrature a schiaffo, riprese con telecamera a mano, carrellate violente). Insomma, un opera dal respiro ampio che si muove come un Blob ingurgitante. E l'elemento nutrizionale preferito diventano la violenza e la volgarità della tv e dei media americani. Per Stone tali soggetti si compenetrano a tal punto da stravolgere la narrazione tradizionale: si passa dal racconto sotto forma di sitcom, al cartoon, al badass movie, al videoclip per arrivare a vette di videoarte e citazionismi assortiti (montaggio eisensteiniano e suggestioni espressioniste). A mancare e' però un freno, una misura che sancisca un equilibrio delle parti, che scongiuri l'indigestione che puntualmente arriva e che sversa, soprattutto nella seconda parte, quintali di panegirico retorico sull'invasivita' dei giornalisti, della loro frenesia di costruire lo scoop fino a fabbricare un'informazione falsa, più incline allo share e al sensazionalismo che non alla cronaca del vero. Per farla breve: assassini nati non punta il dito contro la sola violenza dei killer e degli psicopatici, ma contro quella violenza più subdola tipica della società benpensante della middle class americana.
Tuttavia, in questa reprimenda appassionata, Stone calca troppo la mano finendo per risultare eccessivamente didascalico, ansioso nel voler mettere a tutti i costi il suo messaggio critico nel film, ma smarrendo lo spessore psicologico dei suoi personaggi che diventano semplici comparse al servizio di un manifesto politico. E non è una pecca di poco conto. Troppo spesso infatti regna sovrana la monotonia e la noia fa capolino. Esagerato tacciare questa pellicola di esibizione gratuita di scene violente - ce ne sono assai meno di quel che si possa credere leggendo alcune premesse alla storia.