pompiere 3½ / 10 17/09/2007 21:15:10 » Rispondi Che paura! Quando Harrelson (impegnatissimo in un'interpretazione memorabile da ampolloso ammazzasette) pronuncia la frase "L'assassino è puro e appartiene a una razza superiore" dimostra tutta l'intelligenza del suo personaggio e la pochezza di un film che avrebbe voluto condannare la violenza quando, paradossalmente, corre il rischio di esaltarla. E allora via con immagini che cambiano alla velocità della luce: super 8 alternati ad altre immagini sgranate, blue screen, cartoon sovrapposti a draghi che vomitano vapore (sono meglio del 100 gradi!) a iene, sciacalli e ad altre scene infernali e maledette (che paura!). Evidentemente la canna che si è fumato Stone non era tanto buona: guardando il film si ha l'impressione di stare su un treno che corre a folle velocità ma senza freni. Il regista (altrimenti impegnato e sanguigno) stavolta perde il controllo della situazione e non sa più come districarsi: vorrebbe essere ironico ma risulta ridicolo, vorrebbe denunciare la tv quando forse è solo il personaggio di Robert Jr. a far pensare lo spettatore che tutto quello che vede possa, prima o poi, avere un senso. Stendo un velo pietoso anche sul finale che scimmiotta allegramente quello di "Cuore selvaggio". Il gusto un po' trombone di Stone non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello più elevato di Lynch; attenti, insomma, a non confondere la cacca con la Nutella. Trattengo un urlo di liberazione quando vedo i titoli di coda e ho la certezza che la mia camicia (gli schizzi di sangue saranno sicuramente arrivati sin qua, all'ultima fila del cinema) sia da portare in lavanderia. Era il 1994 quando uscì questo pasticcio; erano tempi, Mr. Stone (e "Forrest Gump" insegna), in cui si poteva ancora fare cinema anche solo con una piuma svolazzante. E a ciel sereno.
paride_86 28/09/2010 21:25:43 » Rispondi finalmente qualcuno che la pensa come me su questo (ingiustamente) osannato film!