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GARAGE regia di Lenny Abrahamson

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MidnightMikko     6 / 10  25/06/2011 16:02:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bah, sarà che questi film "alternative", "underground", "d'essai" o come cavolo volete chiamarli spesso, giustamente o ingiustamente, vengono accolti come oro colati da molti critici e cinefili, accecati dalla sensazione de "l'erba del vicino è sempre più verde". Trovo questo interessante "Garage" esageratamente sopravvalutato. La regia è talmente minimalista da risultare anonima, la sceneggiatura è troppo rarefatta, incosistente, insulsa e ridicola. Allora perchè questo film è pregevole? Beh, non lasciano indifferenti gli attori perfetti per i ruoli che interpretano, anche se caratterizzati molto approssimativamente e la splendida fotografia. Alla fine la trama non è nulla di originale: in un sacco di film abbiamo assistito all'amara tragedia dell'"uomo ridicolo", quello preso in giro dall'intero paese, incompreso, che continua ad andare avanti con un amarissimo sorriso amaro, a dentri stretti, come quello del protagonista. Quante volte abbiamo assistito alla sua disfatta per colpa dei "cattivi" che si sentono superiori, che lo condannano per dei peccati che in fondo non ha commesso? Tantissime volte. Penso al letterario Frankestein, penso a "The Elephant Man". Sì, forse Josie è il diverso umano, non il diverso fisico, ma alla fine siamo lì, un tipetto tarchiotto che si trascina le gambe, ripudiato anche fisicamente. Il tema fa sempre effetto e la lacrimuccia scappa sempre, ma qui di originale non c'è nulla. Godibile ma niente di eccezionale.