matt_995 6½ / 10 28/07/2010 13:32:27 » Rispondi non un granchè... Il capolavoro della christie "And then there were none" è molto più sadico e cattivo, sebbene la scrittrice l'avesse scritto un paio di decenni prima. Nel film non si avverte la straordinaria tensione del romanzo e non si respira quell'aria malsana di mistero e sospetti che la christie era stata tanto brava a descrivere nella sua opera... il colpo di scena finale è alquanto insulso (vedi spoiler) ma interessante l'idea di concedere allo spettatore un minuto per riflettere sull'identità dell'assassino (Ellery Queen fa lo stesso nei suoi romanzi prima di riunire come di consueto gli indiziati e svelare finalmente chi è l'assassino di turno)
Alla fine la bellissima bionda e il suo compagno mascellone, che poi si scopre non essere neanche colpevole dell'assassinio di cui lo accusa la voce del grammoforo, si salvano mentre il povero assassino (per cui avevo tifato fin dall'inizio del film) muore avvelenato
Un finale tra l'altro, identico alla versione del '74... devo dire che questa di pollock è senza dubbio migliore, ma inferiore al romanzo ononimo di Agatha Christie