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IL BRUTO E LA BELLA regia di Vincente Minnelli

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steven23     9½ / 10  16/04/2014 21:12:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
« Il bruto e la bella fu soprattutto un pezzo di bravura da parte di Minnelli, perché non è affatto facile fare del cinema sul cinema. Si potrebbe pensare che per un uomo di cinema sia la cosa più facile del mondo, ma i risultati, in genere, hanno un non so che di falso. Il bruto e la bella rappresenta l'eccezione: è un film onesto »

Così si esprimeva Douglas nel lontano 1972 in merito a questo film. Beh, io credo di trovarmi perfettamente d'accordo con le sue parole, ha descritto l'essenza della pellicola in poche righe. M'immagino, infatti, quale possa essere la difficoltà del parlare di cinema facendo cinema, ma soprattutto farlo con risultati paragonabili a questo. Di altre pellicole viste sino ad ora ricordo solamente "Viale del Tramonto" in grado di eguagliarlo e, forse, superarlo. Si potrebbe citare anche "Eva contro Eva" se non fosse per il fatto che là ci spostiamo più verso un ambito teatrale. Stiamo parlando comunque di grandissimi film, così come lo è questo di Minnelli.

Tre personaggi (una famosa attrice, uno sceneggiatore e un regista) vengono convocati dal direttore di uno studio cinematografico il quale li informa che una loro vecchia conoscenza li vuole tutti quanti nel suo prossimo film. La notizia scatena nei tre ricordi sopiti e vecchi rancori; l'uomo, infatti, è sì colui che ha dato loro la fama, ma anche quello che più di altri li ha feriti, ha calpestato i loro sentimenti e il loro orgoglio, e tutto in nome del successo. Nell'attesa della chiamata i tre evocheranno, a turno, le esperienze vissute con lui.

Il film ha dalla sua parecchi punti, direi quasi tutti. Il primo è la struttura a flashback, nel quale ognuno dei personaggi narra in prima persona la sua personale avventura (o disavventura) avuta con Shields. La storia scorre così a meraviglia e i tre flashback riescono a incastrarsi alla perfezioni.
La sceneggiatura, poi, credo sia una delle migliori che abbia mai visto in una pellicola e, se non lo è, poco ci manca. Assolutamente impeccabile. Così come incredibile risulta la leggerezza che pervade l'intera pellicola. Insinuarsi così a fondo in una disamina sul mondo del cinema e farlo senza appesantire in alcun modo la pellicola è un qualcosa di incredibile. Che poi scene di grande intensità e carica emotiva ce ne sono, ma sempre permeate da questo incredibile tocco.
Il cast è straordinario. Douglas è la prima volta che lo vedo in un film ed è eccezionale nel rappresentare il suo personaggio spietato e privo di scrupoli fino alla fine. Non so se sia più riuscito a fare meglio di così, è perfetto. Il resto del gruppo maschile è ugualmente impeccabile, ma devo dire che la coppia femminile regge alla grande. Il fatto che adoro entrambe non credo mi renda "di parte", sono entrambe fantastiche: la Turner in un ruolo che le calza a pennello, quello della aspirante diva di grande fascino ma terribilmente insicura e incapace di lasciar stare l'alcool (tra l'altro mi pare il suo personaggio si ispiri alla Barrymore), mentre la Grahama in uno decisamente lontano dai suoi classici standard di donna tenebrosa e tentatrice. Ma quanto è brava ragazzi!!

Pellicola veramente imperdibile, peccato abbia così pochi commenti!! E' una perla!!!