bussisotto 1½ / 10 11/06/2009 18:12:48 » Rispondi In giro c'è un serial killer che uccide a casaccio con tanta tanta tanta cattiveria (brrr). Un ragazzo, appena uscito dal coma, inizia ad avere visioni collegate al Ragno (brrr). Dovevo immaginarmelo...dopo il pessimo "Imago mortis" (che mi aveva fatto sperare in un possibile ritorno al buon horror-thriller italiano) questo "Visions" aveva già tutte le carte in regola per essere una ca.ga.ta pazzesca. Ma io no, sono testardo e me ne vanto ed il film me lo sono andato a vedere lo stesso. Dopo 5 minuti si capisce già dove andrà a parare la pellicola. Non c'è nulla di interessante, il protagonista è un ebe.te di di proporzioni colossali ed il regista si droga (non ci sono altre possibili spiegazioni). L'inizio, nella sua assurdità, poteva far pensare ad una classica pellicola splatterosa che, se non bella, avrebbe garantito almeno una simpatica visione. Poi il film propone l'impossibile e, a metà del primo tempo cominci già a dirti "Ma cosa sto vedendo?", quando si riaccendono le luci in sala è delirio assoluto.
Ma Cecinelli ed il suo gruppo di lavoro davvero pensavano che gli spettatori si potessero bere una min.chi.ata simile? Dopo centinaia di pellicole dello stesso tipo, gli spettatori più smaliziati capiscono tutto al primo istante. Che Matthew fosse il ragno era talmente ovvio. L'unico ad avere ricevuto la sorpresa è solo lui! Quoto anche io il fatto che, come serial killer, fosse pure un pò pir.la, visto che lasciava in giro più sopravvisute che arti strappati :o) e la tipa che si chiama Britney??All'interno della sala due si sono messi a cantare "Toxic"...Gesù...