crayon 7½ / 10 08/01/2010 13:24:15 » Rispondi ****ta. E' chiaro che è un blockbuster, e allora ? Intrattiene, diverte, intreccia un po ma non molto, non come Ritchie sa intrecciare, ma del resto non è una sceneggiatura sua. A differenza di molti altri commentatori ho trovato il personaggio di Sherlock Holmes più aderente a quello nato dalla penna di Conan Doyle, rispetto a praticamente tutti i film che siano stati fatti su SH, che hanno perseguito una immagine apocrifa dell'investigatore con cappello deerstalker e pipa curva, derivata dai primi film degli anni 30 o 40. Nei primi romanzi SH è un bipolare, che quando non lavora diventa eroinomane, è un uomo d'azione, di travestimento, di pedinamento, matto come pochi, genio e sregolatezza. Non è affatto quel posato milord inglese che alcuni film (compreso il Piramide di Paura, bello ma un vero orrore letterario vedere Holmes e Watson insieme a scuola !) ci hanno suggerito. Mi è piaciuto Jude Law, dimesso come Watson deve essere.
Cavolate ce ne sono, tipo il dispositivo che si avvia col telecomando o la bobina di Tesla che dà la scossa, leggermente anzitempo, però rende bene il clima scientifico di fermento degli anni dell'ambientazione 1860-1870. Alla fine Maxwell le equazioni sul campo elettromagnetico le ha scritte nel 1873, quindi...neanche troppo fuori tempo.
L'unico vero grande mistero è, per chi conosce Londra, come diavolo abbiano fatto nel finale a correre così in fretta per le fogne in modo da arrivare al Tower Bridge in costruzione, partendo dall'House of Parliament, che saranno almeno 3 chilometri !