someone else 5½ / 10 26/12/2009 19:38:10 » Rispondi Mi piace lo sherlock holems più violento e anche il Watson piu attivo, nel libro era un pippone e mi dispiaceva.
Detto questo il film mi è sembrato un guscio vuoto. Attori, costumi, effetti, un tripudio. Ma la storia di fondo è strozzata da mille storie minori che le rubano la scena.
Ad esempio trovo l'intera figura della sposa di Watson completamente inopportuna, rompe le belotas, fa sprecare tempo e alla fine non aggiunge nulla al film. Watson roboante e arguto mi piace moltissimo e la "mogliettina" gli fa da bavaglio. Il tempo usato dalle sue scene e mentre i due parlano di lei è tempo sottratto alla storia principale.
Irene Adler bastava e avanzava come Bond-Girl qui. Ed era superba.
Inoltre un'altra cosa che mi ha fatto scendere tutto è che Watson e Holmes hanno un ruolo decisamente passivo. No, non in quel senso. In genere un film investigativo ha un punto in cui il protagonista smette di seguire il criminale e inizia invece a preparare contromosse e anticipare i suoi piani. Qui i due eroi seguono la scia di briciole di Darkwood fino a pochi minuti dalla fine dove finalmente sventano il suo piano con una idea casuale. Mi ricorda Harry Potter... tristezza....
In generale il film aveva ottime carte, uno Watson più attivo, uno Sherlock che sembrava il Dottor House, una Bond Girl e un cultista ultramalvagio che vuole conquistare il mondo, il tutto condito da esplosioni inutili ma coreografiche. Purtroppo il film viene rallentato da scene secondarie che non permettono a nessuna delle sottotrame di sbocciare completamente, rimanendo abbozzate fino alla fine del film.
Sembra che abbia voluto fare una cosa tipo Signore degli anelli 2 e 3, un intreccio incasinato, ma spazio per azione, commedia e comicità. Peccato che quelli duravano ore e ore in più.
Ora, questo film ha una seria crisi di identità, non è d'azione perchè ha troppa poca azione, non è investigativo perchè si investiga troppo poco, non è una commedia perchè le interazioni tra i personaggi sono solo abbozzate, non è un horror perchè le scene da paura sono troppo poche, è comico ma solo a scketch separati dal contesto.
Ripeto, sarebbe potuto essere un ottimo film, ma hanno cercato di metterci troppe cose, e quindi nessuna di esse ha avuto il giusto spazio per svilupparsi.
Ora, capisco che la "magia", l'occultismo faccia paura, ma che diamine PERCHè DIAMINE bisogna copiare violentemente Angeli e Demoni? Andiamo.... la scena dove sherlock spiega una mappa e disegna le linee tra i punti degli omicidi rituali era UGUALE.
Inoltre PERCHè cavolo bisogna spiegare una cosa che sembra "magia nera" con un trabbicolo che rilascia un'arma chimica quando si preme un telecomando a distanza! Non è forse la stessa cosa? No? è un trabbicolo che fa cose che nessuno a quei tempi ha mai visto avvenire. E' magia sotto falso nome. Serve solo a rassicurare noi del pubblico che sappiamo benissimo che roba è che la "magia non esiste ed era tutta una messa in scena". Ora, tralasciando la discussione su magia e maghi, il punto è che questo fa sgonfiare l'aura del cattivo coi superpoteri e lo trasforma in un ciarlatano... diamine è più eroico sconfiggere uno stregone demoniaco con poteri sovrannaturali o un ciarlatano ballista manipolatore?
Nel caso non vi siate accorti di quanto la macchina di Darkwood sia fuori luogo: 1. nessuno aveva mai pensato alle armi chimiche a quei tempi 2. nessuno ha mai pensato di fare circuiti elettronici a quei tempi 3. nessuno ha idea di cosa diavolo fosse un telecomando a quei tempi
Quindi o Sherlock holmes vive segretamente nel futuro o COL CAVOLO che dice "ommioddio deve essere un oggetto radiocomandato che immette gas venefici nella sala!". E' come se io mi mettessi a dire "oddio deve essere un tri-elitizzatore che lavora sulla banda delta! Manderà in retrozzazione tutti i generatori di frillilazzi". Cioè... non so se avete capito.
carmus 26/12/2009 19:50:42 » Rispondi Il nemico è BLACKWOOD, non DARKWOOD. Darkwood credo che sia la foresta dove vive Zagor. Lapsus freudiano?!? :-)
nicolauserus 26/12/2009 21:47:23 » Rispondi Avrai sicuramente il "gran" dono della logorrea ma non quello dell'attenta analisi e sintesi dei tuoi pensieri. Consiglio vivamente di approfondire il genere.
Il mio epiteto? Confusionaria esposizione di pensieri poco incisivi XD
someone else 27/12/2009 21:47:33 » Rispondi Tipica tattica da "svicolatore". Cerchi di offendere me invece di confutare quello che affermo. Non sei d'accordo con quello che ho scritto? Parliamone. Non sono perfetto e posso sbagliare (come l'amico Carmus ha fatto notare XD), ma darmi del logorroico confusionario con un arguto gioco di parole non ti faranno sembrare più erudito.
Comunque rilancio: prego, fornire lista di film considerati dello stesso genere. Come ho scritto nella recensione non sono in grado di categorizzarlo.
someone else 27/12/2009 21:50:27 » Rispondi lo so, errore di grammatica... "non ti farà sembrare più erudito."
tanto per confermare il "nessuno è perfetto".
annibalo 28/12/2009 22:37:23 » Rispondi non è categorizzabile...ma scusa Riki Altman l'hai letto?
mi piacciono i logorroici ma non mi piace il tuo voto
someone else 30/12/2009 02:41:26 » Rispondi No. Chi è? Google mi trova solo uno che ha scritto "Miami Shop", ma dubito che sia quello a cui ti riferisci.
Il voto numerico dovrebbe riassumere in un numero il mio giudizio sul film, dato che la storia presenta grossi problemi (come scritto nella recensione) e dato che la storia è un componente fondamentale del film, mi sembrava giusto che incidesse pesantemente sul voto. Io non vado al cinema per vedere bei costumi, bravi attori ed esplosioni, ma per farmi raccontare una storia. Sono importanti anche loro, ma non possono fare nulla da soli. Non sei d'accordo? Liberissimo.
Obiettivamente, più che per il mio 5 e mezzo mi scandalizzerei per i 9 e i 10 dati a "Tuailait: niu muun". Almeno io qui scrivo perchè non mi è piaciuto, là si limitano a una frase massimo due di apprezzamento su Edward o Jake.
nicolauserus 21/01/2010 23:59:36 » Rispondi Lo riferirò immediatamente alla mia cuginetta.... ;-))