Goldust 6½ / 10 08/10/2013 09:34:31 » Rispondi E' difficile rimanere emotivamente indifferenti dinnanzi le opere di Almodovar perchè emanano una forza attrattrice a tratti travolgente. E' così anche per Gli abbracci spezzati, una storia avvolgente di amore e segreti giocata su diversi piani temporali che riprendende a grandi linee l'architettura delle ultime e fortunate opere del regista. La sensazione che mi ha dato è quella di un film corale si ben strutturato, ma che spesso sceglie vie pigre se non addirittura scontate
Che Diego fosse il figlio di Blanco ce lo si poteva risparmiare; l'industriale Ernesto Martel pare non abbia altra occupazione se non quella di controllare la moglie Lena, e non sembra giustificata l'acredine di quest'ultima nei suoi confronti, almeno fino alla scena delle scale.
ed anche il cast, se si eccettua l'intensa Portillo, sembra meno efficace del solito. Tiene comunque botta per quasi due ore, e questo è un merito.