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PAURA NEL BUIO regia di Umberto Lenzi

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  02/05/2014 10:29:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il giovane Mark vaga per la costa oceanica su un pachidermico camper. Vive nel doloroso ricordo della madre, seppur questa lo abbandonò tornandosene in Russia senza troppi patemi.
Il ragazzo è un feroce serial-killer, le sue vittime predilette sono ingenue e preferibilmente avvenenti autostoppiste. Finchè non si imbatte in Daniela, tra l'latro molto rassomigliante all'amata genitrice; decide quindi di rapirla per colmare il suo bisogno barcollante tra l'affetto materno e un insano lato incestuoso.
Thriller di mediocre fattura, privo di qualsiasi tensione con un "cattivo" per nulla spaventoso e personaggi tratteggiati in maniera molto elementare. La trama è davvero stesa male, piena di buchi e illogicità.
Tanto per dire: il fidanzato della vittima dopo aver raccolto numerosi indizi, e aver appurato che la sua ragazza è stata rapita, continua imperterrito le ricerche in solitaria anziché rivolgersi alla polizia.
E' solo uno dei tanti momenti in cui nemmeno la totale sospensione della credulità aiuta a rendere accettabile questo florilegio di sciocchezze. Il finale poi è semplicemente ridicolo.
Come non bastasse "Paura nel buio" è funestato da una colonna sonora odiosa.
Dirige Umberto Lenzi con pseudonimo anglofono, il film venne distribuito anche col titolo di "Hitcher in the dark" per tentare di sfruttare il successo ottenuto da Robert Harmon col suo "The hitcher".