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LAID TO REST regia di Robert Hall

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  14/01/2013 14:43:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'esperto di effetti speciali Robert Hall sembrerebbe ambire a una rivisitazione in chiave moderna dello slasher anni '80, finendo però invischiato in quella che è poco più di un' emulazione neppure troppo intrigante. La pellicola ha ritmo ed è scorrevole, questo è certo, ma inciampa con frequenza negli stessi clichè dai quali vorrebbe prendere le distanze.
L'abbondanza di splatter concentrato in scene parecchio crude rende il piatto un attimo più invitante. Per il resto non è che ci sia da rallegrarsi molto, la sceneggiatura è improponibile, con l'odissea notturna delle potenziali vittime costellata da una serie di inconvenienti assurdi.
Inutile sottolineare che uno script incurante dei più ovvi nessi logici sia poco orientato nel puntare su una caratterizzazione vigorosa del boogeyman di turno. Cromskull il suo nome, villain tutto sommato curioso e abbastanza inquietante -pur senza speranze nell' immaginario confronto con i mostri sacri del genere- si aggira di nero vestito, con maschera di metallo cromato a forma di teschio. Si segnala per la confidenza con cui utilizza un coltellaccio da caccia e per la fissazione tecnologica, comunica via sms e non uccide se impossibilitato a riprendere le sue azioni.
Appena accettabili le capacità recitative della survival girl Bobbi Sue Luther, bellezza inusuale e piacevolmente non allineata ai consueti filiformi canoni estetici.
Tra gli omicidi arduo affermare quello che si aggiudica la palma di più efferato, per gli amanti dello splatter c'è veramente di che sbizzarrirsi tra facce mozzate, decapitazioni e teste gonfiate con prodotti per pneumatici. La demenzialità del finale smussa ancora qualcosa da un giudizio già non entusiasta.