topsecret 5 / 10 08/08/2010 10:50:40 » Rispondi Questa tremenda rabbia omicida sembra non avere mai fine e si sposta da un continente all'altro con disarmante disinvoltura, senza guardare in faccia nessuno. Terzo episodio "americanizzato" dell'idea di Takashi Shimizu, stavolta ambientato in un palazzo a Chicago, dove la vendetta arriva inesorabile verso chiunque abbia avuto a che fare con l'appartamento del massacro. Le solite figure colorate di bianco della madre cigolante e del figlio miagolante, stavolta non riescono ad infondere quella particolare ansia e tensione dei capitoli precedenti asiatici, ed anche la storia, tranne alcuni rari momenti di pathos ben evidenziato, non riesce più a colpire lo spettatore in maniera efficace. E poi il finale raffazzonato giusto per dare un po' di colore, lascia davvero il tempo che trova, risultando a mio parere alquanto insignificante.