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ANTICHRIST regia di Lars Von Trier

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GianniArshavin     6½ / 10  05/04/2014 00:18:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scritto da Von Trier durante un lungo e sofferto periodo di depressione , Antichrist è il suo film più personale e intimo.
Fra simbolismi, filosofia,psicologia e violenza il regista danese ci trascina in questo incubo oscuro e cupo, un viaggio doloroso e Travagliato alla scoperta della sofferenza di una coppia causata dalla morte del figlio.
I temi sono tanti e sono convinto di averne colti davvero pochi; la pellicola richiede allo spettatore più di una visione ed anche una conoscenza discreta in campi come: l'astrologia,l'astronomia,la psicoanalisi e la religione.
Von Trier si destreggia fra queste numerose tematiche molto bene, gli ingredienti sono quelli giusti e le riflessioni si sprecano. Purtroppo dopo una prima parte molto profonda il cineasta si lascia prendere la mano scadendo nella violenza, a tratti gratuita, e nell'esagerazione totale.
Il ritmo è lento, ma la bravura dei protagonisti e i dialoghi curatissimi non appesantiscono più di tanto la visione. Da manuale alcune scene come quella iniziale o quella dell'albero della copertina. Enigmatico il finale.
Nel complesso Von Trier si conferma uno dei cineasti più geniali degli ultimi anni,coraggioso e profondo nei contenuti ma anche nelle provocazioni che nel suo cinema non mancano mai. Antichrist è un film che divide, forse troppo personale per essere capito da chiunque; tuttavia ci troviamo di fronte ad un buon lavoro, al momento il meno bello fra quelli che ho visto del regista, che poteva essere migliore se si fossero evitate cadute di stile cosi palesi.