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LE CONSEGUENZE DELL'AMORE regia di Paolo Sorrentino

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Terry Malloy     8½ / 10  28/01/2009 19:19:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ci vuole coraggio per morire in modo rocambolesco"
Tralasciando lo stile..perchè? Sorrentino è chiaramente il miglior regista al mondo. Almeno tecnicamente.

Difficile comprendere un film del genere, ma poi neanche tanto. Tirare in ballo la mafia è una cosa tutta napoletana, degna di un regista italiano che trapianta la sua storia all'estero.
Incantevole, non c'è che dire.
Titta è l'uomo che non c'era, ma tra i due film l'abisso è insondabile..per quanto ami i Coen, lo script di Sorrentino è superiore.
Il progressivo annullamento di una persona in favore di un'altra rende molto più di una vendetta, seppur perfettamente filosoficamente congeniata.
Titta annulla un io per un antico io, il suo vero. In verità è un grande manifesto di ottimismo metafisico, infatti il finale non è doloroso--e guarda caso Titta dice sempre "Non bisogna mai smettere di avere fiducia negli uomini".
Ma Sorrentino spiazza nella forma, un pò come tutti i grandi.