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LE CONSEGUENZE DELL'AMORE regia di Paolo Sorrentino

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albyhfintegrale     4 / 10  10/05/2005 23:38:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma cosa avete visto da giudicarlo così positivamente?

un film che non ha nulla a che vedere col titolo: cosa c'entra? mah?!

film lento...e qualche film della lentezza può farne un'arma in più, facendotelo apprezzare e gustare.a me piacciono i film lenti che ti sanno rapire con le loro riflessioni ed i loro contenuti: questo invece ti fa andare avanti non vedendo l'ora che finisca.
trama con contenuti a volte assurdi e mal creati, tipo l'icidente alla cameriera, (la Magnani) davvero mal costruita come scena: inoltre fa l'incidente proprio quando si deve incontrare con Titta (Servillo): banale

ottimo attore Servillo, pessima ivece, seppur molto bella, la Magnani

film insulso e privo di contenuti
Invia una mail all'autore del commento Marla Singer  25/07/2005 16:05:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io invece volevo ringraziarti per aver così acutamente nascosto gli spoiler che hai inserito nel tuo commento.
albyhfintegrale  18/08/2014 21:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, evidentemente allora non sapevo come si inserissero, non lo feci sicuramene apposta. Ora sto ben attento...
Kr0nK  15/05/2005 02:38:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi dispiace dirtelo ma mi sa che non hai capito molto (infatti non hai capito nemmeno a cosa si riferisce il titolo).
Il film, al contrario di quanto dici, è pieno di contenuti.
martina74  15/05/2005 12:22:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riguardo al titolo, vai a leggerti "Postille a 'Il nome della rosa'" di Umberto Eco, dove forse troverai qualche utile spiegazione: Eco, nel primo capitolo del saggio, si riferisce naturalmente al titolo per un romanzo, ma la stessa cosa vale ovviamente per un film. Inoltre, prova a pensare a quallo che Titta scrive sul suo taccuino: "Programmi per il futuro: tenere conto delle conseguenze dell'amore". Tutto quello che accade dopo non è forse legato a questa riflessione?