The Gaunt 8½ / 10 24/07/2016 23:51:49 » Rispondi Un'apatia esistenziale rinchiusa nel bozzolo ovattato di un albergo svizzero. Un'apatia condotta con metodo, dalle valigie in banca, dal rumore del conteggio delle banconote, fino alla pera settimanale. Un uomo svuotato e misterioso che in qualche modo l'attrazione verso una donna gli dona un ultimo sussulto di vita, di svelare una miscela di sentimenti ed emozioni perdute da tempo immemore. Stupenda specialmente la prima parte dominata dagli sguardi obliqui del protagonista, mai veramente assente dal contesto, resa dinamica dalla regia di Sorrentino e dalla bellissima intepretazione di Servillo.